LEONARDI, Giovan Giacomo (Leonardo, Leonardis)
Vittorio Mandelli
Nacque a Pesaro ai primi di novembre del 1498 da Francesco e da Maddalena Borgoncelli, di Fano. Compì gli studi giuridici a Bologna e [...] con Michele Sammicheli, Vittore Fausto, Giangiorgio Trissino (il L. ne sottoscrisse il testamento l'11 ott. 1543), Niccolò Tartaglia, Daniele Barbaro e con il doge Andrea Gritti, come hanno ricostruito Scalesse (nell'edizione da lui curata del Libro ...
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CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] il 28 giugno 1425. Il C. stava allora in rapporti anche con alcuni condottieri, come ad esempio Angelo Broglio (Tartaglia di Lavello), impegnati nella riconquista dello Stato della Chiesa per incarico del pontefice.
Nello stesso torno di anni il C ...
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CUCCOLI, Filippo
Roberta Ascarelli
Nato a Bologna il 2 dic. 1806 da Domenico e Rosa Ghedini, dopo aver frequentato le scuole dell'Archiginnasio, entrò all'età di quattordici anni nell'azienda tessile [...] - di migliorare il livello degli spettacoli di burattini, riproponendo alcune maschere della commedia dell'arte come Tartaglia, Brighella, Balanzone, creando un repertorio nuovo con oltre ducentosettanta titoli, definendo, infine, uno stile originale ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] comici italiani, che aveva fatto venire da Parma, ponendovi a capo un proprio servitore, A. Donati, nel ruolo di Tartaglia, e successivamente O. Zanotti. Il 2 agosto proseguì il viaggio, visitando le più importanti città delle Fiandre e dell'Olanda ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] si trovava ad Amelia insieme con Braccio da Montone. Battista Savelli, Berardo da Camerino ed Angelo Broglio detto Tartaglia da Lavello. Dichiarato "rebellum sancte matris Ecclesie et domine Regine et etiam Populi Romani", scomunicato dal card ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] prendere la città d'assalto. Ma l'iniziativa fallì e le discordie tra i due principali condottieri, Attendolo Sforza e il Tartaglia, minacciarono di far fallire disastrosamente l'impresa. A questo punto, nel 1406, il C. fu di nuovo mandato al campo ...
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SACCO (Sacchi), Antonio
Piermario Vescovo
SACCO (Sacchi), Antonio. – Figlio di Gaetano e di Libera Sacco, nipote di Gennaro, nacque a Vienna il 3 luglio 1708, quando i genitori recitavano presso gli [...] il Portogallo, alla corte di José I di Braganza, tra luglio e agosto del 1753 (il napoletano Agostino Fiorilli-Tartaglia venne scritturato a Genova). Mentre gli adulti recitarono in esclusiva a corte, i bambini rappresentarono commedie goldoniane nel ...
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PEVERONE, Giovanni Francesco
Federica Favino
– Nacque a Cuneo nel 1509 da Gaspare, membro del patriziato locale. Non è noto il nome della madre.
Ebbe due sorelle, Anna, sua erede universale e moglie [...] . Infatti, in maniera apparentemente originale rispetto agli immediati precedenti di Gerolamo Cardano, Luca Pacioli e Nicolò Tartaglia, Peverone vi si intratteneva intorno al cosiddetto problema delle parti, che consiste nel calcolo di come deve ...
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BROGLIA (Broglio), Cecchino, detto Broglia da Trino o da Tridino
EEsch
Della famiglia Broglia di Chieri, nacque molto probabilmente a Trino presso Vercelli. Mancano notizie sud suoi genitori, sulla [...] indicavano semplicemente come "capitano di compagnia di ladroni". Egli fu anche considerato come il maestro di Attendolo Sforza e del Tartaglia.
Morì di peste ad Empoli il 15 luglio 1400 e nella sua qualità di capitano della Signoria di Firenze venne ...
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CAPPELLO, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque a Bologna intorno al 1525 da famiglia probabilmente di modeste condizioni giacché non se ne trova menzione nelle carte bolognesi di quel tempo. È però [...] italiana, l'attività del C. sarebbe terminata nel 1585, ossia con la stampa della Practica Vicariae del nunzio Tartaglia, ma migliori ricerche han fatto conoscere un volume del 1586 stampato dal C.: Scipione Mazzella, Descrittione del Regno ...
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tartagliamento
tartagliaménto s. m. [der. di tartagliare]. – Il fatto di tartagliare, il difetto della balbuzie, soprattutto come ripetizione spasmodica di fonemi e di sillabe: quando parlò, lo fece con una scioltezza nuova, malgrado il t....