THOUAR, Pietro
Gabriele Scalessa
THOUAR, Pietro. – Nacque a Firenze, nel quartiere di Santa Maria Novella, il 23 ottobre 1809 da Francesco, maestro di lingua, e Zenobia Bensi, casalinga.
Entrato fanciullo [...] non potesse che trarre giovamento dagli esempi (anche celebri, il volume contenendo storie desunte dalle vite di Niccolò Tartaglia, Guiniforte Barzizza e Cecchino Salviati).
Imboccata così la strada di un genere nuovo in Italia, la letteratura per ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] appoggio delle forze popolari e, con il loro avallo, a siglare il 16 settembre un accordo, molto gravoso, con il Tartaglia per stornarne le minacciose ambizioni sulla città. L'apertura ai popolari ebbe breve durata. L'uccisione di Giovanni Cenci, uno ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] Il contributo, sia documentario sia analitico, dell'opera è particolarmente notevole per i secoli dal XIII al XVI, fino a Tartaglia e Cardano, mentre il periodo 1550-1750 è quasi omesso, salvo riferimenti episodici; nella sostanza ciò equivale ad un ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] . 1406 sbaragliava cavalieri e fanti pisani andati a liberare il castello di Crispino. Una lite col condottiero napoletano Tartaglia, che finì col dividere addirittura in due fazioni resercito fiorentino, poté essere pacificata e Pisa divenne parte ...
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BUSCA, Gabrio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 da Giovanni Antonio, che esercitava l'ufficio di fonditore delle artiglierie per lo Stato di Milano. Non si hanno notizie sulla sua prima attività: [...] fortezza reale.
Appassionato sperimentatore delle regole belliche del suo tempo (si ricorda che, per verificare alcune proposizioni del Tartaglia, del Mora e del Cardano, nel 1584 eseguì con artiglierie pesanti alcuni tiri contro le mura di Torino ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] , 21 s., 25, 34-81, 460-462; ibid., 2, ibid. 1880, pp. 8-10, 21-25, 27-31, 34-94, 101-118, 120-131; G. Broglio Tartaglia, Cronaca malatestiana del sec. XV(, a cura di A.G. Luciani, Rimini 1982, p. 32; G. Franceschini, Documenti e regesti, a cura di W ...
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QUINZIO, Sergio
Piero Stefani
QUINZIO (Guinzio), Sergio. – Nacque ad Alassio (Savona) il 5 maggio 1927, secondogenito di una famiglia di origine piemontese. Il padre, Tito Vezio, ex maresciallo dei [...] e di morte; l’unico influsso dichiarato di uno studioso conosciuto di persona è legato al nome di Fernando Tartaglia, un sacerdote scomunicato, poeta e teologo animato da un’inesausta tensione verso la novità assoluta.
Negli anni Cinquanta iniziò ...
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MILILOTTI, Pasquale. –
Daniela Macchione
Nacque a Napoli tra il 1720 e il 1730. Scarse le notizie biografiche, in gran parte desumibili dall’attività di librettista svolta dal M. a Napoli tra il 1755 [...] 1771), appaiono alcuni dei personaggi della commedia dell’arte sotto i nomi tradizionali di Arlecchino, Dottor Balanzone, Pulcinella, Tartaglia.
I lavori del M. rappresentano la varietà della librettistica del teatro napoletano dell’epoca con i suoi ...
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CUCCOLI, Angelo
Roberta Ascarelli
Figlio di Filippo e di Maria Gasperini, nacque a Bologna il 12 ott. 1834. Poco dotato per il mestiere paterno di burattinaio (aveva una voce timida ed incerta), il [...] : oltre a quelle del "panierone" paterno, i personaggi inventati dai suoi collaboratori (Andrea Ludergnani con Giuppino e Tartaglia e Augusto Galli con Meneghino, Tonin Bonagrazia e Sgnapino Posapiano) e dallo stesso C. (Ghittera Spadacc, Pulidora ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] il dottor Graziano, interpretato da Pierantonio Gabrieli, Coviello da Ferdinando di Diego e, soprattutto, la maschera di Tartaglia portata al successo da Nicola Cioffo.
Alle rappresentazioni al teatro dei Fiorentini, la compagnia del D. alternava le ...
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tartagliamento
tartagliaménto s. m. [der. di tartagliare]. – Il fatto di tartagliare, il difetto della balbuzie, soprattutto come ripetizione spasmodica di fonemi e di sillabe: quando parlò, lo fece con una scioltezza nuova, malgrado il t....