ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] al servizio di Braccio da Montone, per conto del quale assunse la difesa di Iesi e di Rocca Canterano. Quando, a causa del Tartaglia, sorse l'inimicizia tra i Bracceschi e gli Attendolo, l'A. abbandonò Braccio e per qualche tempo restò solo. Nel 1419 ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] Braccio da Montone (Andrea Fortebracci), il G. si recò a Firenze per ottenere dal pontefice Martino V Colonna che Tartaglia fosse ripreso al servizio della Chiesa: il che avvenne nel settembre successivo. Da quel momento lo troviamo tra i partigiani ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] nella scuola bolognese del sec. XVI, in Periodico di matematiche, s. 4, V (1925), pp. 147-84; Id., I contributi del Tartaglia,del C., del Ferrari,e della scuola matem. bolognese alla teoria algebrica delle equazioni cubiche, in Studi e mem. per la ...
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BRANCA, Stefano della
Peter Partner
Nato nell'ultimo decennio del sec. XIV da nobile e rinomata famiglia eugubina, il B. entrò al servizio dell'amministrazione pontificia probabilmente in seguito a [...] le paghe dovute ai condottieri che combattevano al soldo della Chiesa (si trattava, allora, di Angelo Broglio detto il Tartaglia da Lavello, Braccio da Montone, Aloysio Dal Verme).
Vicesenatore di Roma dal 28 luglio 1421, il 1º agosto successivo ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] degli scritti e dei discorsi, a cura di G. Ciranna, Roma-Bari 1991; Che cos'è il Partito d'azione?, a cura di G. Tartaglia, Roma 1993.
Fonti e Bibl.: Le carte del L. sono a Roma, Arch. centr. dello Stato, Archivio Ugo La Malfa, 258 buste (una buona ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] il Broglia - maestro di una nutrita schiera di condottieri tra i quali Facino Cane, Ottobuono Terzi, il Carmagnola e il Tartaglia - gli fece dono della propria armatura, che E. poi avrebbe amato spesso indossare. Nulla sappiamo, in seguito, di E. per ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] Guglielmo da Fontaneto e il libraio Pietro Facolo. In aprile, per la stampa dell’Opera di Archimede da lui curata, Tartaglia si rivolse direttamente a Ruffinelli e nel luglio del 1546 gli fece imprimere i suoi Quesiti, et inventioni diverse, coperti ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] 1983, p. 1092; S. Giusti, Una casa editrice negli anni del fascismo, "La Nuova Italia" (1926-1943), Firenze 1983, ad Indicem; G. Tartaglia, I congressi del Partito d'azione 1944/1946/1947, Roma 1984, ad Indicem; T. Borgogni, L'Archivio di T. C., in ...
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ATTENDOLO, Lorenzo
Riccardo Capasso
Non si conosce la data della sua nascita, ma la si può fissare tra il 1350 ed il 1360, poiché il Minuti (p. 120) ci informa che l'A. era molto più vecchio di Muzio [...] formò una compagnia. Nel 1398 era ad Assisi con Muzio e Broglia e, morto costui a S. Miniato (1400), con Tartaglia da Lavello, Zanino Crivelli e Pedrone da Castro passò a servire la Repubblica fiorentina, in nome della quale partecipò alla conquista ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Pietro e nipote del cancelliere Giovanni di Giacomo, prese parte all'ultima delle sommosse organizzate nel corso del 1398 da Niccolò e Giovanni Colonna [...] Venettini ed il C. in qualità di cancelliere, per incarico dei tre governatori popolari, si recarono in ambasceria dal Tartaglia, sembra, presso Sutri, "pro bono statu Urbis et concordia". Sventato il pericolo di incursioni, il legato e i nobili ...
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tartagliamento
tartagliaménto s. m. [der. di tartagliare]. – Il fatto di tartagliare, il difetto della balbuzie, soprattutto come ripetizione spasmodica di fonemi e di sillabe: quando parlò, lo fece con una scioltezza nuova, malgrado il t....