BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] quindici anni, allorché si recò a Roma nel collegio Borromeo per iniziarvi gli studi universitari. Il 2nov. 1847 entrò nel noviziato dei gesuiti a Roma, seguendo l'esempio dello zio Antonio, già professore ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] e, di un suo nipote, anch'essi condottieri al servizio di Milano. L'ipotesi dei Solimene, secondo cui un certo Antonello Tartaglia, ricordato nel 1474, era figlio di C., non può essere provata.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano, Reg. Vat. 353, f ...
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FIOR, Antonio Maria
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Pellegrino, maestro, a Venezia, nell'ultimo quarto del sec. XV.
Per certo si ha notizia che, nei primi anni del '500, il F. frequentò a Bologna [...] di A. Buck - F. Frommann (G. Holzboog), Stuttgart-Bad Canstatt 1966, I, pp. 66, 103; IV, pp. 222, 249), di N. Tartaglia (Quesiti et inventioni diverse, Brescia 1959, ff. 102v-103r, 106r-107v, 110r-111v, 113r-116r, 118r-119v, 124v) e di L. Ferrari - N ...
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FIORILLI, Anna (Anna Maria Angela)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 26 dic. 1772 (altre fonti forniscono il 26 sett. 1777) in un'antica famiglia di comici, da Antonio e dalla senese Caterina [...] parte delle compagnie Bazzigotti, Tesi, P. Rossi, Battaglia, Medebach e Pellandi; il nonno Agostino fu anch'egli famoso Tartaglia e nipote di un altro Antonio, napoletano, celebrato Pantalone.
La F. già a nove anni interpretava con successo piccole ...
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ROSSANO, Federico
Francesco Franco
– Nacque a Napoli il 31 agosto 1835 da Vincenzo e da Elisabetta.
S’iscrisse alla scuola di architettura presso il Reale istituto di belle arti di Napoli, ma seguì, [...] in Italia. L’Ottocento, a cura di E. Castelnuovo, II, Milano 1991, p. 997 (con bibliografia); L. Martorelli, ibid., pp. 504-506; C. Tartaglia, F. R., in OttoNovecento, I (1996), 1, pp. 8-18; F. R. (1835-1912), a cura di R. Caputo, Napoli 2000; Dal ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] economiche ed educative del mondo cattolico bresciano.
Il giovane G. dopo aver frequentato l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia, alla cui presidenza era G.C. Abba, si iscrisse nel 1909 all'Università di Bologna, dove ebbe maestri G. Albini, F. Acri, V ...
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RICCI, Ostilio
Filippo Camerota
RICCI, Ostilio. – Nacque a Fermo il 27 settembre 1540 da Orazio e da Elisabetta Gualteroni, entrambi di nobili origini.
Nonostante la reputazione di cui sembra aver goduto [...] pp. 121-126; A. Masotti, in Dictionary of scientific biography, XI, New York 1981, pp. 405 s.; T.B. Settle, The Tartaglia R. problem: towards a study of the technical professional of the 16th century, in Cultura, scienze e tecniche nella Venezia del ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] dell'epoca e che pareva avesse preso le mosse da un problema del maestro Giovanni de Tonini da Collio, che il Tartaglia era stato invitato a risolvere, proprio quand'era a Verona, nell'anno 1530.
D'altra parte anche nell'ambito delle scienze ...
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RUSCONI (Ruscone), Giovanni Antonio
Cristiano Marchegiani
RUSCONI (Ruscone), Giovanni Antonio. – Nacque a Venezia intorno al 1500-05 (Cellauro, 2004, p. 228) da Giorgio, stampatore milanese di origini [...] discepolo in una lettera a Girolamo Cardano del 7 agosto 1539 edita nel primo volume di Quesiti et inventioni diverse (Tartaglia, 1546); i quesiti decimo e undecimo del secondo libro dell’edizione del 1554 sono di «Zanantonio di Rusconi pittor et ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] und Phys., XXII [1877], pp. 132-150), al matematico arabo Abú'l Wafa', attivo nella seconda metà dei sec. X. Il Tartaglia stesso, secondo l'avversario Ferrari, avrebbe risentito dei lavori del bolognese S. del Ferro; ma il Cantor ritiene (ibid.), che ...
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tartagliamento
tartagliaménto s. m. [der. di tartagliare]. – Il fatto di tartagliare, il difetto della balbuzie, soprattutto come ripetizione spasmodica di fonemi e di sillabe: quando parlò, lo fece con una scioltezza nuova, malgrado il t....