Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Indagatore indefesso di ogni campo dello scibile, medico, matematico e astrologo, Girolamo [...] , ma sembra che essa sia da attribuire al suo studente Luigi (o Ludovico) Ferrari (1522-1565). Celebre il conflitto con Tartaglia sulla priorità della risoluzione delle equazioni cubiche. La disputa è molto nota e vale la pena ricordarla, perché è un ...
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ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] al servizio di Braccio da Montone, per conto del quale assunse la difesa di Iesi e di Rocca Canterano. Quando, a causa del Tartaglia, sorse l'inimicizia tra i Bracceschi e gli Attendolo, l'A. abbandonò Braccio e per qualche tempo restò solo. Nel 1419 ...
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Titolo con cui sono note due opere scientifiche.
Ars compendiosa inveniendi veritatem Trattato (1277 circa) del filosofo, teologo, mistico e missionario catalano R. Lullo (1233/1235-1315), che svolge uno [...] in realtà a Scipione Dal Ferro, ma Cardano lo aveva appreso, nel 1539, da Nicolò Tartaglia, al quale aveva promesso di non divulgarlo. Di qui la polemica tra Tartaglia e Cardano che seguì la pubblicazione e la difesa che fece il Ferrari del proprio ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] Braccio da Montone (Andrea Fortebracci), il G. si recò a Firenze per ottenere dal pontefice Martino V Colonna che Tartaglia fosse ripreso al servizio della Chiesa: il che avvenne nel settembre successivo. Da quel momento lo troviamo tra i partigiani ...
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Matematico e cosmografo portoghese, nato ad Alcacer do Sal nel 1492, morto a Coimbra nel 1578. Compiuti gli studî a Lisbona e a Salamanca, fu mandato in India (1519) quale ispettore delle dogane di Goa. [...] e che è ben distinto da quello ancora noto sotto il nome di nonio e dovuto invece a P. Vernier (1580-1637). Fu assai pregiato un suo Livro de Algebra (Anversa 1567) di evidente derivazione dai trattati italiani di Pacioli, Cardano, Tartaglia. ...
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Uomo politico e storico, nato a Brescia il 16 marzo 1869. Deputato al parlamento per le legislature XXII-XXIV, partecipò al governo durante tutto il periodo della guerra mondiale, come sottosegretario [...] e libri rari, destinata a pubblica utilità.
Ha pubblicato scritti su questioni giuridiche, economiche e sociali; commemorazioni di N. Tartaglia, Gabriele Rosa, G. C. Abba, Umberto I, G. Zanardelli, P. Carcano; un volume Umanisti del sec. XVI. P. F ...
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BRANCA, Stefano della
Peter Partner
Nato nell'ultimo decennio del sec. XIV da nobile e rinomata famiglia eugubina, il B. entrò al servizio dell'amministrazione pontificia probabilmente in seguito a [...] le paghe dovute ai condottieri che combattevano al soldo della Chiesa (si trattava, allora, di Angelo Broglio detto il Tartaglia da Lavello, Braccio da Montone, Aloysio Dal Verme).
Vicesenatore di Roma dal 28 luglio 1421, il 1º agosto successivo ...
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risolubilità per radicali
Umberto Bottazzini
Procedimento che permette di determinare le radici dell’equazione algebrica a0xn+a1xn−1+...+an=0 (a0≠0), a coefficienti reali o complessi, mediante un numero [...] di trasformare l’equazione data nell’equazione y3+3py+q=0, le cui radici sono espresse da
che rappresenta la cosiddetta formula di Tartaglia-Cardano dove
sono le radici della risolvente t2+qt−p3=0 e ω=e2πi/3 è una radice cubica dell’unità. Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] prima che un pubblico confronto, svoltosi a Milano il 10 agosto 1548, mettesse fine alla contesa con l’abbandono di Tartaglia, offeso per l’atteggiamento (a suo dire) ostile dell’uditorio.
Lo sviluppo dell’algebra venne in quel periodo segnato dall ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] dispari. Il duale del teorema di P. è il teorema di Brianchon.
Triangolo di Pascal. - È il triangolo aritmetico (v. Tartaglia, Niccolò: Triangolo di Tartaglia) che consente di calcolare per induzione i coefficienti dello sviluppo del binomio (a+b)n. ...
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tartagliamento
tartagliaménto s. m. [der. di tartagliare]. – Il fatto di tartagliare, il difetto della balbuzie, soprattutto come ripetizione spasmodica di fonemi e di sillabe: quando parlò, lo fece con una scioltezza nuova, malgrado il t....