FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] e in Umbria per sottomettere signori e città riottosi al suo dominio e a opporsi alle truppe dello Sforza e del Tartaglia. In data incerta, da collocarsi tra la fine del 1421 e i primi mesi dell'anno successivo, fu nominato governatore "utriusque ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella meccanica del Cinquecento confluiscono differenti tradizioni e metodi, la riscoperta [...] la concezione aristotelica del moto, che non riteneva possibile la coesistenza di moti naturali e violenti nello stesso corpo, Tartaglia afferma che il moto dei proiettili ha tre fasi: prima è rettilineo, poi curvo, infine rettilineo verso il basso ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] nominato l'anno successivo commissario pontificio col compito di recuperare alla Chiesa i territori di cui essa aveva infeudato il Tartaglia nell'alto Lazio e nel ducato di Spoleto: nel corso delle operazioni il C. conquistò, fra l'altro, il castello ...
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CAMBI (De Cambi), Giovanni Maria
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico bolognese, della cui vita e della cui opera si conoscono poche e frammentarie notizie. Nel 1509 fu lettore di aritmetica [...] del C. compare ancora in un celebre episodio di storia della matematica. Nel 1539Girolamo Cardano ottenne da Niccolò Tartaglia, obbligandosi con giuramento al segreto, la regola risolutiva delle equazioni di terzo grado, invano ricercata per più di ...
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CAMPOGALLIANI, Odoardo Francesco
Sisto Sallusti
Nacque a Ostellato (Ferrara) il 3 marzo 1870 da Cesare e da Chiara Vantini. La morte del padre lo sorprese adolescente, e lo costrinse a provvedere al [...] monumenti.
Portò dapprima nei rioni popolari e nei borghi di Ferrara Fasolino, Sandrone, Balanzone, Brighella, Arlecchino, Tartaglia, presentandoli senza orpelli, falsi ermellini e cappe principesche, ma restituendo loro i panni dimessi delle umili ...
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SERDINI, Simone
Marialaura Aghelu
– Nacque a Siena, verosimilmente nel settimo decennio del XIV secolo, da Simone e da Caterina di Giovanni di Meo Barocci.
La documentazione disponibile non indica con [...] Arezzo, che Volpi riferisce a una tradizione orale circa la fine di Serdini e colloca in quel biennio sulla base del fatto che Tartaglia prese Tuscania nel 1419 e morì nel 1420 (ma la data sarebbe da spostare al 1421, dal momento che ora sappiamo che ...
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Somma algebrica di due quantità qualsiasi (in particolare di due monomi ecc.). Ha grande importanza nell’algebra la formula binomiale (o del binomio, o di Newton) che dà lo sviluppo della potenza n-esima [...] a 1, a 2 a 2, a 3 a 3 ecc. Per il calcolo elementare dei coefficienti binomiali nel caso di n non troppo elevato ➔ Tartaglia, Niccolò. L’espressione dei coefficienti binomiali è data dalla formula
Al simbolo (no), di per sé privo di significato, si ...
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binomio, potenza di un
binomio, potenza di un formula standard che fornisce lo sviluppo di potenze di un binomio. Per il quadrato del binomio a + b si ha
mentre il cubo del binomio è dato da
Più [...] binomiale. I coefficienti delle potenze dei binomi possono essere disposti in uno schema particolare detto triangolo di → Tartaglia o di Pascal.
Utilizzando il simbolo di sommatoria, la formula del binomio di Newton può essere riscritta in ...
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La scienza in Cina: i Ming. Aspetti tecnologici
Huang Yi-Long
Christian Daniels
Aspetti tecnologici
Le grandi armi da fuoco
di Huang Yi-Long
Nel tardo periodo Ming (1368-1644), la pressione dei Mancesi [...] (ricordando, per es., che la gittata più lunga si accompagna a un angolo di elevazione di 45°). Anche se la trattazione di Tartaglia rimase ferma a uno stadio che si può definire preliminare, la sua influenza perdurò per più di un secolo in Europa. I ...
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tattoo-mania
(tattoo mania), s. f. Passione smodata per i tatuaggi.
• Il principe Omai fece scalpore tra l’aristocrazia londinese che, dapprima, lo criticò ma poi iniziò a copiare quei segni sul suo [...] al Palazzo dei Congressi all’Eur dove si svolge la sedicesima edizione dell’International Tattoo Expo Roma. (Loredana Tartaglia, Repubblica, 8 maggio 2015, Roma, p. XXI) • Sono sette milioni gli italiani contagiati dalla tattoo-mania, secondo il ...
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tartagliamento
tartagliaménto s. m. [der. di tartagliare]. – Il fatto di tartagliare, il difetto della balbuzie, soprattutto come ripetizione spasmodica di fonemi e di sillabe: quando parlò, lo fece con una scioltezza nuova, malgrado il t....