Tartaglia Maschera della commedia dell’arte, fiorita intorno al 1630, la cui caratteristica principale (da cui il nome) è la balbuzie. Celebre T. fu il comico napoletano N. Cioppo (18° sec.): gli successe [...] nella stessa compagnia, A. Fiorilli, che aggiunse nuove note al carattere, impersonando parti di dottore, procuratore, giudice. Il costume con cui la maschera è giunta, dopo diverse trasformazioni, consiste ...
Leggi Tutto
Tartàglia, Niccolò. - Matematico (Brescia 1499 circa - Venezia 1557). T. affrontò molte questioni di matematica pura e applicata e scoprì, contendendola con G. Cardano, la formula risolutiva dell'equazione [...] di terzo grado. A lui si deve la prima traduzione italiana degli Elementi di Euclide (1543).
Vita e opere
Forse figlio di un Micheletto "cavallaro"; T. è soprannome, che egli accettò come cognome, dovuto ...
Leggi Tutto
TARTAGLIA, Ferdinando
(Fernando).
Anna Scattigno
– Nacque a Parma il 1° ottobre 1916 da Luigi e da Silvia Azzali. Il padre era un imprenditore nell’abbigliamento militare, la madre morì prematuramente [...] pp. 395 s.; per un approfondito commento alle Note cfr. Milana, 2004).
A Firenze tra la Liberazione e l’immediato dopoguerra Tartaglia ebbe allievi e discepoli, per il fascino della sua cultura filosofica e teologica e il pathos della sua parola che ...
Leggi Tutto
Altro nome con cui è noto Angelo Broglio (Lavello 1370 ca. - Aversa 1421); soprannominato Tartaglia per la sua balbuzie, figlio di Raimondo del Balzo Orsini principe di Taranto, nel 1406, dopo la morte [...] del padre, ne ereditò la signoria di Lavello. Contemporaneo di Braccio da Montone e Muzio Attendolo Sforza, T. si formò alla scuola militare di Ceccolo Broglia da Trino, dal quale ereditò sul finire del ...
Leggi Tutto
Tartaglia, triangolo di
Triangolo indefinito composto da numeri interi disposti secondo righe orizzontali di lunghezza crescente, noto sin dall’anno 1000 ai cinesi e ai persiani; in Europa il primo a [...] studiarne le proprietà sembra sia stato l’algebrista bresciano N. Fontana, detto appunto Tartaglia per la sua balbuzie, anche se in molti Paesi il triangolo è associato al nome di B. Pascal.
Al variare di n sui numeri naturali si possono considerare ...
Leggi Tutto
Tartaglia, formule di
Tartaglia, formule di in algebra, formule relative alla risoluzione dell’equazione algebrica di terzo grado del tipo x 3 + px 2 = q o del tipo x 3 + px = q. Del secondo caso trattò [...] nella sua comunicazione a G. Cardano che avvenne in forma di versi: «Quando che’l cubo con le cose appresso / Se agguaglia a qualche numero discreto / Trovan dui altri differenti in esso. // Dapoi terrai ...
Leggi Tutto
BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, ad Indicem;B. Geraldini, Amelia sotto la dominazione del re Ladislao,e del Tartaglia da Lavello, in Boll. della R. Dep. di storia patria per l'Umbria, XII (1906), pp. 491-495; R. Valentini, Braccio ...
Leggi Tutto
BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] R. Deputaz. di storia patria, s.3, Cronache e Diari, IV, Venezia 1915, pp. 56, 123; Estratti dalla Cronaca univ. di Broglia di Tartaglia da Lavello, in Rerum Ital. Script., 2 ediz., XV, 2, a cura di A. F. Massèra, pp. 183-192; Cronaca senese di T ...
Leggi Tutto
tartagliamento
tartagliaménto s. m. [der. di tartagliare]. – Il fatto di tartagliare, il difetto della balbuzie, soprattutto come ripetizione spasmodica di fonemi e di sillabe: quando parlò, lo fece con una scioltezza nuova, malgrado il t....