CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] e l'appoggio decisivo del cardinale Maffeo Barberini molto contribuirono ad indurre Gregorio XV a nominarlo dapprima vescovo di Tarso (17 marzo 1621) e quindi, nell'aprile, nunzio apostolico in Francia presso Luigi XIII in sostituzione di Guido ...
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BONDUMIER, Tommaso
Freddy Thiriet
Nacque attorno al 1267, terzo figlio di Marco II.
Non è affatto accertato che la famiglia Bondumier (anche Bondulmier), di recente aggregata al patriziato veneziano, [...] il commercio. Intanto, il suo scopo era più pratico: ottenere uno stabilimento sicuro a Laiazzo, Mamistra, Adana e Tarso, dove i Veneziani potessero abitare propri quartieri, disporre di una chiesa propria, di un forno, dei magazzini necessari ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] a disporre il restauro degli edifici lesionati e il ripristino della viabilità.
Il 13 dello stesso mese fu nominato arcivescovo di Tarso in partibus e consacrato a Roma dal cardinale Galeazzo Marescotti il 26 giugno; il 28 fu decorato del titolo di ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] si concluse, nel 1927, con l'adesione al cattolicesimo, in coincidenza con la pubblicazione del "dramma sacro" Paolo di Tarso (Firenze 1927). La conversione influenzò la successiva opera politico-culturale del M., che, dalla fine del 1925, era stato ...
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COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] quale i Siciliani ottennero, il 24 novembre, un privilegio commerciale. Fu con lui incoronata regina nella città di Tarso. Nemmeno da questo matrimonio ebbe figli. Cessavano così le speculazioni matrimoniali sul suo conto, che ne avevano accompagnato ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] un interprete, non avendo potuto ottenere che gli altri ambasciatori lo accompagnassero.
Sbarcato nell'Asia Minore a Korghos, per Seleucia, Tarso e Adana, varcò il Seyhun, l'antico Pyramus, raggiunse l'Eufrate ed arrivò a Urfa. Il seguito del viaggio ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] Toul, che lo accompagnava per incarico di Dagoberto II d'Austrasia), i rappresentanti del suo avversario (che era Teodoro di Tarso, l'arcivescovo di Canterbury) e Benedetto Biscop, abate di S. Pietro di Wearmouth.
La questione di Wilfredo fu discussa ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] ", il Paolo o Dell'umanitàliberata, in dodici canti in ottave, in cui lo J. ripercorre l'avventuroso viaggio di Paolo di Tarso da Messina a Roma, passando per Malta e la Grecia, per predicare la parola di Cristo, ostacolato da Satana e protetto dall ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] patriarca ortodosso di Antiochia - che era stato confermato da Ademaro - consacrò vescovi latini per le diocesi suffraganee di Tarso, Mamistra, Edessa ed Arta, senza rivolgersi al patriarca antiocheno, il quale finiva così per rimanere senza autorità ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] ta Maria Maggiore" (Vat. lat. 13364, f. 428). Il 29 marzo 1644 fu consacrato vescovo e gli fu assegnata la sede titolare di Tarso. Lasciò Roma alla fine di aprile, si imbarcò a Civitavecchia per raggiungere Genova. Qui si unì a lui un altro figlio di ...
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tarso
s. m. [dal gr. ταρσός «graticcio a raggiera di vimini»; per estens., «disposizione delle dita, palma del piede» e «disposizione delle ciglia; palpebra»]. – 1. In anatomia umana e comparata, nome di due diverse formazioni: a. Parte dello...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...