L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] e altrove, cioè quello delle aggiunte esterne. Dalle epigrafi sappiamo inoltre che Tito rifece radicalmente le terme, e che Tiberio Giulio Tarso, pure nel sec. I d. C., fece o rifece alla maniera romana il tempio dei Dioscuri. L'opera fu forse ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] d'A. Ancor più spiccata tendenza verso l'aristotelismo si avverte negli scrittori della scuola antiochena. A Diodoro di Tarso sono stati aggiudicati dal Harnack alcuni scritti già attribuiti a Giustino, nei quali la sorprendente virtuosità dialettica ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] per la disciplina della circolazione; e se ad alcune città di prim'ordine, come Alessandria, Antiochia, Cesarea, Efeso e Tarso, si concesse ancora il diritto di coniare monete, non solo di bronzo, ma anche di argento, questo privilegio non, infirma ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] Scarse o nulle, platilenia, platimeria, platicnemia; linea aspera del femore poco pronunciata, ossa del carpo, metacarpo, tarso e metatarso massicce.
La concezione tradizionale e classica, dopo lo Schwalbe, della cosiddetta razza di Neanderthal è che ...
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TEGUMENTARIO, SISTEMA
Nello BECCARI
Ettore REMOTTI
Virgilio DUCCESCHI
Ignazio SALVIOLI
Margarete WENINGER -.Hella POCH
. Viene designato con questo nome il rivestimento esterno del corpo. Esso si [...] tre raggi. Triradî si trovano sui polpastrelli delle dita, alla base delle dita (delle mani e dei piedi), sul carpo e sul tarso (figg. 3 e 4).
Sulle eminenze si formano delle figure (fig. 3), divise, dal Galton in poi, in tre tipi fondamentali: archi ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] trovò con Virgilio giovinetto, e nelle lettere greche da insigni maestri, quali Apollodoro di Pergamo, Ario di Alessandria, Atenodoro di Tarso, acceso di grande amore per gli studî, che coltivò anche nei periodi più torbidi e faticosi della sua vita ...
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E costituito dalle articolazioni. Per articolazione (lat. articulus, fr. articulation, Jointure, article; sp. articulacion; ted. Gelenk; ingl. articulation, Joint) s'intende un apparecchio formato da due [...] è in genere una frattura bimalleolare. È tuttavia importante la lussazione sottoastragalica e la lussazione isolata delle ossa del tarso (scafoide, cuneiforme).
La lussazione è una delle lesioni che implica le più grandi responsabilità da parte del ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] » con corpo cilindrico cavo lavorato alla ruota. La coroplastica anatolica è rappresentata dalla produzione cilicia (Tarso), paragonabile a quella contemporanea cipriota, pur mostrando sviluppi formali autonomi: le figurine femminili e maschili ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] tra 10,23 e 10,69 g, che sembra avvicinarsi maggiormente ai sicli attestati ad Arado (10,65 g) e a Tarso (10,45 g) durante la dominazione persiana. Inoltre, nella regione di Tiro sono stati rinvenuti pesicampione di forma diversa, ancora dell ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] I sec. d.C.), originario di Anazarba in Cilicia e allievo di un celebre farmacologo del I sec., Areio di Tarso. Profondo conoscitore delle opere dei suoi predecessori ellenistici e romani, comprese quelle di Teofrasto, Nicandro, Crateuas, Eraclide di ...
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tarso
s. m. [dal gr. ταρσός «graticcio a raggiera di vimini»; per estens., «disposizione delle dita, palma del piede» e «disposizione delle ciglia; palpebra»]. – 1. In anatomia umana e comparata, nome di due diverse formazioni: a. Parte dello...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...