PELLEGRINO, Gaspare
Fulvio Delle Donne
PELLEGRINO, Gaspare (Pelegrí Gaspar). – Proveniva certamente da Montblanc, nella regione di Tarragona, dove, probabilmente, nacque nell’ultimo decennio del XIV [...] gran parte della sua vita in Italia.
La moglie si chiamava Agnese, e a lei appartenevano alcune case site nella città di Tarragona (Barcellona, Arxiu de la Corona d’Aragó [d’ora in avanti: ACA], Canc., Reg. 2534, cc. 124r-125r, Napoli, 5 marzo 1457 ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] 1748 fece la professione solenne dei quattro voti. Dopo il noviziato, insegnò per parecchi anni lettere nel collegio di Tarragona, passò poi all'insegnamento della filosofia, di cui era "maestro" (licenziato), nell'università di Cervera, e vi rimase ...
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MONTSERRAT, Cosimo di
Alfred A. Strnad
MONTSERRAT, Cosimo (Cosme) di. – Discendente da una famiglia che aveva lo stesso nome del famoso monastero benedettino in Catalogna e che risiedeva nella diocesi [...] la visita dei conventi romani nel giugno 1455: proprio in questa circostanza fu nominato arcidiacono di S. Lorenzo in Tarragona (Arch. segr. Vaticano, Registri Vaticani, 436, c. 289).
Montserrat potrebbe aver commutato fin da subito tale carica con ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] collegio di Betlem a Barcellona, dei gesuiti della provincia di Aragona), entrò nella Compagnia di Gesù nel noviziato di Tarragona, dove restò fino al 1762 per perfezionarsi negli studi umanistici. Nel 1765 compì il triennio di studi filosofici nell ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] nella provincia di Aragona della Compagnia di Gesù il 24 dic. 1754. Nel decennio 1754-64 fece nella Catalogna il noviziato (Tarragona 1754-56), il corso di perfezionamento in scienze umanistiche (Manresa 1756-57); poi gli studi di filosofia e scienze ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] dei moti del 1821, prendendovi parte come ufficiale (con brevetto scritto dal Santarosa). Fallita l'insurrezione s'imbarcò per Tarragona (Spagna), di lì passò a Malaga - dove fu soccorso da Gabriele Albinola, ricco commerciante di vini e zio dell ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] umanista Antonio Geraldini, scrisse secondo le indicazioni dello zio, durante un viaggio che i due fecero insieme da Napoli a Tarragona nella primavera del 1469, e che Antonio finì di scrivere nel gennaio del 1470 in Spagna. Inoltre le lettere, i ...
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DORIA, Gerolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova alla fine del XV secolo da Agostino e Pellegrina, entrambi della famiglia Doria. Giovanissimo, sposò Luigia, unica figlia ed erede di Battista Spinola, [...] nel 1538.
Nel decennio successivo si interessò soprattutto, sia pure da lontano, dell'amministrazione delle diocesi di Noli e Tarragona. Nel 1543 incontrò Paolo III a Parma. Nel 1547 fu coinvolto nella congiura dei Fieschi.
Nella notte della congiura ...
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COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] della fame; c'è pure la minaccia della sete poiché i Francesi e i Catalani hanno "levato l'acqua alli molini di Tarragona medesima", come riferiscono, il 29 maggio 1641, i rappresentanti veneti A. Contarini e N. Sagredo.
Lungi dal capitolare il C. dà ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] rinforzi. Si perde, così, altro tempo prezioso, ché, quando il C., con 12.000 fanti e 4.000 uomini a cavallo, è a Tarragona, Perpignano, ridotta allo stremo dalla fame, si arrende l'8 settembre: s'apriva in tal modo alla Francia, che, di lì a poco ...
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tarragonese
tarragonése agg. e s. m. e f. – Di Tarragona, città della Spagna nord-orient., nella Catalogna, capitale della provincia omonima; come sost., abitante, originario o nativo di Tarragona.
tarraconense
tarraconènse agg. [dal lat. Tarraconensis]. – Della antica città chiamata in latino Tarrăco (l’odierna Tarragona), centro iberico e poi romano della Spagna, elevata da Augusto a colonia e capitale della Hispania citerior, che...