-POLI
-poli è un ➔suffissoide che deriva dal greco polis ‘città’. Si trova col significato di ‘città, insediamento umano’ in molte parole composte derivate dal greco (Costantinopoli ‘città fondata dall’imperatore [...] all’inchiesta giudiziaria nota come “Mani pulite”, quando i giornali ribattezzarono la città di Milano con l’appellativo di tangentopoli, e cioè ‘città delle tangenti’. Da nome proprio per indicare Milano, il termine ha finito ben presto per indicare ...
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Gli elementi formativi sono elementi morfologici non autonomi, tratti dalle lingue classiche (greco e latino), impiegati per formare composti (➔ composizione), di norma in combinazione con un altro elemento [...] al rango di elemento formativo: se una parola modificata è usata in un composto fortunato (tangento- in tangentopoli), essa tende a essere riutilizzata in combinazione con altri elementi formativi finali (tangentocrazia, tangentomane, tangentomania ...
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Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Le parole dell’anno
Parole ed espressioni hanno la capacità di fotografare la vita sociale di coloro che parlano la stessa lingua, evocando vicende e stili di vita [...] una lunga serie di scandali, la cui denominazione ripropone l’ormai dilagante confisso -poli, inaugurato con la tangentopoli milanese del 1992. Tra i tanti: albergopoli, congressopoli, criccopoli, energopoli e scommettopoli. Ma è ancora produttivo il ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] a gogò (penso ai fortunati -poli o -gate), per formare neologismi vistosamente espressivi, ma spesso effimeri. Il termine tangentopoli, per es., ha cominciato a proliferare in composti che hanno rifunzionalizzato l'elemento -poli per formare grappoli ...
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Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] tendopoli (1923), baraccopoli (1961), bambinopoli (1992), paperopoli. La svolta semantica in -poli «scandalo» ebbe luogo con tangentopoli (coniato, a quanto pare, dal giornalista Piero Colaprico su «La Repubblica» del 9 novembre 1991) indicante «la ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] e teleutente, autostima e autolavaggio; -poli con valore di «città» in baraccopoli, poi per designare, a partire da tangentopoli, uno scandalo pubblico o la relativa inchiesta.
Anche il ricorso a prefissi accomuna l’italiano alle altre lingue: tra i ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] i rispettivi e contrastanti universi ideologico-politici.
Alla fine degli anni Ottanta, con il terremoto di inchieste su Tangentopoli e la stagione giudiziaria di Mani Pulite, scompare il vecchio sistema partitico. Escono di scena molti esponenti di ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] vita, su nuova base semantica, a nuove formazioni. È quello che è accaduto, per es., alla serie iniziata da tangentopoli, che in origine indicava, secondo l’etimologia, la «città delle tangenti» (inizialmente, nel 1992, epiteto spregiativo di Milano ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] la proliferazione di prefissoidi e suffissoidi. In alcuni casi si tratta di formazioni effimere, come per il -poli estratto da Tangentopoli - in riferimento a un grave episodio di corruzione politica scoperto a Milano nei primi anni Novanta - che ha ...
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tangentopoli
tangentòpoli (o, con iniziale maiuscola, Tangentòpoli) s. f. [comp. di tangente e -poli]. – Nel linguaggio giornalistico, in origine (fine anni ’80 del Novecento), nome proprio coniato per indicare la città di Milano e quella...
pre-tangentopoli
(pre-Tangentopoli, pre Tangentopoli), agg. inv. Che ha preceduto lo scandalo di Tangentopoli. ◆ Dopo Vito Bonsignore (fondatore e una della anime dell’Udc, a livello nazionale) e Giusi La Ganga recentemente entrato nelle file...