Le professioni tecniche, giuridiche ed economiche
Alessandra Cantagalli
Maria Malatesta
Uno sviluppo diseguale
Una delle caratteristiche di lungo periodo delle professioni liberali italiane è la frammentarietà. [...] DC, e nel 1990, nel PSI).
Nelle ultime quattro legislature (1995-2010), lo sconquasso provocato dalle inchieste giudiziarie di tangentopoli e la modifica del sistema elettorale regionale, intrapresa con la l. 23 febbr. 1995 nr. 43 e completata con ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] fenomeni del genere sopra specificato, ha cercato di garantirsi trattando a livello centrale direttamente con le segreterie nazionali dei partiti (Tangentopoli: le carte che scottano, a cura di M. Andreoli, R. Cantore, A. Carlucci et al., 1993, p. 42 ...
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Luigi Musella
Una nazione fondata sul trasformismo
Una prassi tipica, costante e strutturale del sistema politico italiano, dall’invenzione di Agostino Depretis nel 1882 ai giorni nostri, passando per [...] sinistra. Leader e maestro di questa prassi fu Aldo Moro.
Le cose, in fondo, non sono cambiate molto dopo la crisi di Tangentopoli. Il governo di Romano Prodi cadde il 24 gennaio 2008: a quel tempo si contarono 156 voti a favore della fiducia, mentre ...
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Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] tendopoli (1923), baraccopoli (1961), bambinopoli (1992), paperopoli. La svolta semantica in -poli «scandalo» ebbe luogo con tangentopoli (coniato, a quanto pare, dal giornalista Piero Colaprico su «La Repubblica» del 9 novembre 1991) indicante «la ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] , e il docu-film Vedete, sono uno di voi, sul cardinale Carlo Maria Martini, in cui si attraversano gli eventi drammatici degli anni del suo arcivescovato tra terrorismo, anni di piombo, tangentopoli, corruzione, crisi del lavoro e solitudini. ...
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Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] socialista delle Partecipazioni statali, specchio di quello che sarebbe stato, di lì a poco, l'evento 'Tangentopoli', ossia il crollo, morale e giudiziario, del sistema politico italiano fondato sull'asse Democrazia cristiana-Partito socialista ...
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TREMAGLIA, Pierantonio Mirko
Giuseppe Parlato
TREMAGLIA, Pierantonio Mirko (Mirko). – Nacque a Bergamo il 17 novembre 1926, da Luigi, ufficiale del R. Esercito, e da Matilde Mercandoni, casalinga.
Frequentò [...] l’opposizione del Partito democratico della sinistra e della Lega Nord. Durante gli anni Novanta, nel periodo di ‘tangentopoli’, Tremaglia sostenne attivamente il pool di Mani pulite. Nel 1995, pur con molte perplessità, accettò il progetto finiano ...
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democrazia
democrazìa s. f. – L’ultimo decennio del 20° sec., dopo il crollo del muro di Berlino (1989) e la caduta del comunismo sovietico (1991), era stato contrassegnato dai dibattiti sul modello [...] vasto movimento di opinione che, come nel caso del referendum per l’abrogazione del finanziamento seguito alle inchieste di Tangentopoli e alla fine della prima Repubblica (aprile 1993), ritiene superati e comunque non rappresentativi i partiti e le ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] del 20° sec. conobbe una crisi politica che si saldò a quella generale della cd. prima repubblica. Fu quindi travolta da tangentopoli e infine (1994) si frantumò in una serie di formazioni minori (PPI, CCD, UDC, Democrazia cristiana ecc.).
I partiti ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] e teleutente, autostima e autolavaggio; -poli con valore di «città» in baraccopoli, poi per designare, a partire da tangentopoli, uno scandalo pubblico o la relativa inchiesta.
Anche il ricorso a prefissi accomuna l’italiano alle altre lingue: tra i ...
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tangentopoli
tangentòpoli (o, con iniziale maiuscola, Tangentòpoli) s. f. [comp. di tangente e -poli]. – Nel linguaggio giornalistico, in origine (fine anni ’80 del Novecento), nome proprio coniato per indicare la città di Milano e quella...
pre-tangentopoli
(pre-Tangentopoli, pre Tangentopoli), agg. inv. Che ha preceduto lo scandalo di Tangentopoli. ◆ Dopo Vito Bonsignore (fondatore e una della anime dell’Udc, a livello nazionale) e Giusi La Ganga recentemente entrato nelle file...