Medico e bibliofilo genovese, nato il 9 marzo 1559, morto a Roma il 22 settembre 1625. Studiò filosofia a Roma, medicina e scienze naturali a Pavia; tornato in patria nel 1580, vi rimase quattro anni, [...] 1602); Morborum omnium qui corpus humanum affligunt methodus (Venezia 1605); Ars medica, rifacimento del precedente (Genova 1626); De primis rerum factarum natura principiis commentarius (Genova 1626). La sua raccolta di opere di medicina e filosofia ...
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Editore e tipografo. Nato a Torino il 12 gennaio 1818 da modestissima famiglia, venne a Firenze nel 1840, ove si allogò prima col libraio lombardo Fumagalli, poi con Felice Le Monnier. Fu di questi non [...] , il Lessona, il Mamiani, il Mantegazza. È suo merito di aver compreso molti ingegni allora ignoti; il Carducci e il De Amicis furono da lui rivelati.
Le principali collezioni ideate e attuate da G. Barbèra furono la Collezione gialla, la Collezione ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
TammaroDeMarinis
Nipote del precedente, primogenito di Paolo Manuzio, nato a Venezia il 13 febbraio 1547, morto a Roma il 28 ottobre 1597. Educato con rigore, d'ingegno precoce, [...] ' Medici, impressa nel 1586 e dedicata al re di Spagna. Certo in riconoscenza di questa sua fatica egli ebbe da Francesco de' Medici l'offerta della cattedra dell'università di Pisa, dove si recò nel 1587. Profittò di quel soggiorno per fare ricerche ...
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TORRESANO, Andrea
TammaroDeMarinis
Tipografo, nato ad Asola di Lombardia il 4 marzo 1451, morto a Venezia il 15 marzo 1529. Dopo il suo matrimonio con Lambertina Battagli andò a stabilirsi a Venezia, [...] di T. furono stampati in società con Pietro da Cremona e Bartolommeo de Blavis di Alessandria; il più antico è un Breviarium del 1479, a , con ottimo successo.
Bibl.: A. A. Renouard, Annales de l'imprimerie des Aldes, 3a ediz., Parigi 1834, (contiene ...
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Fu l'ultimo, e certamente il più abile degli stampatori greci del sec. XV. Della sua vita si conosce solo che nacque a Retino (Creta); la sua famiglia fu imparentata con la dinastia imperiale di Bisanzio (circostanza che spiega la presenza dell'aquila bicipite nella sua marca tipografica).
Si esercitò dapprima a trascrivere codici greci, dei quali tre ci sono pervenuti (due alla Biblioteca nazionale ...
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CARLO V re di Francia (IX, p. 36).
La biblioteca di Carlo V. - Appassionato studioso, Carlo V consacrò la miglior parte del suo tempo a raccogliere manoscritti di ogni genere e a farne eseguire per suo [...] re per le versioni da testi latini: Christine de Pisan, Denis Foulechat, Jean Corbechon, Jean Daudin (tradusse il De Remediis utriusque fortunae del Petrarca), Nicole Oresme, Raoul de Presles, Simon de Hesdin. L'inventario ci mostra anche come molti ...
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ORSINI, Fulvio
TammaroDeMarinis
Letterato, bibliofilo e collezionista, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano, forse Maerbale figlio del condottiere Giancorrado. Nacque a Roma l'11 dicembre [...] . feminarum, Anversa 1568; Imagines et elogia virorum illustrium, ecc., Roma 1570; Notae ad M. Catonem M. Varronem L. Columellam de re rustica, Roma 1587. Pubblicò anche un'edizione dei Commentari di Cesare (1575), un'edizione di Festo (1582) e la ...
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. Famiglia di legatori francesi (1578-1635). Nicolas, che fu anche editore, ebbe la carica di relieur du Roi, e rilegò per Enrico III diversi esemplari del Livre des Statuts et Ordonnances de l'Ordre du [...] libri religiosi. Anche le sue legature sicure (Office de la Semaine Saincte, 1619, collezione Gruel, Parigi Michel, La reliure française, Parigi 1880; L. Gruel, Manuel hist. de l'amateur de reliures, Parigi 1887, p. 96 segg.; E. Thoinan, Les relieurs ...
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FAENZA (XIV, p. 713).
Arte della stampa (p. 715). - Nel 1932 l'inatteso ritrovamento di un preziosissimo volume ha fatto retrocedere di circa mezzo secolo la data dell'introduzione della stampa a Faenza. [...] A.D. MDXXIII, mentre A. Davoli trovò nella biblioteca Comunale di Reggio Emilia una sconosciuta edizione del Doctrinale di Alessandro de Villa Dei stampato a Faenza il 31 dicembre 1476 "per Chilianum Fer & Henricum Chandler", due tipografi di cui ...
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Legatore francese, nato a Méiounes (Brignoles, Varo) il 2 settembre 1673, morto nel 1746. Era già immatricolato nella corporazione dei legatori nel 1715 e l'aver sposato una figlia di Philippe Padeloup [...] di lei e le cifre M L sul dorso, ed essa gli procurò il titolo di "legatore del re" (1717). Legò molti volumi per i Loménie de Brienne (la cui biblioteca fu venduta in Inghilterra nel 1723), per l'abate di Rothelin e per il conte Hoym. Di lui non si ...
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