Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] . Nel 1926 passò alla Reale Scuola di recitazione Eleonora Duse, annessa al conservatorio, dove ebbe come insegnanti Ida Carloni Talli, per recitazione, e S. D'Amico, per storia del teatro. L'anno successivo, trascorsi pochi mesi dall'inizio del ...
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LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] due pellicole, sempre per la regia di Antamoro: Sfumatura (ancora con Hesperia) e Sua cognata (con I. Carloni Talli). Lo stesso anno, interpretò anche, come protagonista, alcuni film brevi, di modestissimo rilievo (Il gomitolo nero, Amore bendato ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] Bianca Virginia Camagni (Vanna La Vampa), Giulietta De Risa (Novella), prima attrice giovane della compagnia di Virgilio Talli, e Guido Graziosi (Odimondo), primo attore giovane della compagnia di Ermete Zacconi. La lavorazione del film, girato ...
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Quo vadis?
Vittorio Martinelli
(Italia 1912, 1913, colorato, 119m a 16 fps); regia: Enrico Guazzoni; produzione: Cines; soggetto: dall'omonimo romanzo di Henryk Sienkiewicz; sceneggiatura: Enrico Guazzoni; [...] Chilone), Olga Brandini (Poppea), Giovanni Gizzi (l'apostolo Pietro), Ignazio Lupi (Aulus Platius), Matilde Guillaume, Ida Carloni-Talli, Lia Orlandini, Giuseppe Gambardella.
Bibliografia
Jolo., Quo vadis?, in "Variety", April 25, 1913.
J.S. McQuade ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] " (I, p. 437).
Nel giugno del 1921 la Borelli lasciò la compagnia per unirsi a Ruggero Ruggeri e a Virgilio Talli nella neofondata Compagnia di Stato italiana, una iniziativa prestigiosa destinata però a rimanere in vita solo per una stagione, e nel ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] , materialmente soccombettero alla vigilia d'una trionfale andata in scena.
Aggiungiamo, per l'Italia, il nome di Virgilio Talli, rivelatore dell'ultimo e più applaudito teatro italiano, da d'Annunzio a Pirandello e ai "grotteschi" fioriti subito ...
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tallio
tàllio s. m. [lat. scient. Thallium, der. del gr. ϑαλλός «germoglio», con allusione alla zona verde dello spettro, nella quale produce una linea]. – Elemento chimico di simbolo Tl, numero atomico 81, peso atomico 204,38, del terzo gruppo...