CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] azione contro i territori inglesi; con la stessa lettera lo avvisava che gli avrebbe inviato due legati: i cardinali Talleyrand de Périgord e il Capocci. Il primo conosceva perfettamente la regione, essendone originario, ma era francese e legato a ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] Italico, ibid.,XX (1933), p.122; O. Zaghi, Le aspirazioni territoriali della Cisalpina in alcuni dispacci diplomatici di P. David a Talleyrand, ibid.,XXIV (1937), p.1611; G. Antonucci, M. A., in Rivista di Bergamo, XVI (1937), pp. 391 ss.; Id., Due ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] des Affaires Etrangères, Correspondance politique, Gênes, 174, pièce 57 [dispaccio di Charles-Geoffroy Redon de Belleville a Talleyrand, 10 vendemmiaio VII - 10 ottobre 1798]). Secondo G. Serra, protagonista politico di quegli anni, "l'avvocato ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] per la stessa ragione: la sua anglofilia. La regina per protesta si ritirò a Castellammare. Napoleone per bocca di Talleyrand tuonò contro il D., anglofilo al punto di aver voluto risiedere in Inghilterra anche dopo la fine della sua missione ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] in entrambi i luoghi la diffidenza delle potenze europee (tranne l'Austria) e della diplomazia francese in particolare (soprattutto del Talleyrand), verso il Murat, già prima della fuga di Napoleone dall'Elba.
Dopo il ritorno di Napoleone a Parigi il ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] della S. Sede in Toscana; esso scatenò l'ira del plenipotenziario francese, generale Clarke, il quale ne denunciò subito al Talleyrand, quali principali responsabili, il D. e il vescovo Turchi. Il D. rappresentò dunque in Toscana l'elemento di punta ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] frutti: vi furono, certamente, pesanti spoliazioni e dure imposizioni, ma il regime di quella che fu chiamata da Talleyrand la "Semiramide di Lucca" può considerarsi positivo. Gli abitanti, passato il primo momento di euforia per la riconquistata ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] la causa del papa Pio VI; quando poi il granduca fu cacciato dalla Toscana, l'A., con l'aiuto del Talleyrand, che gli era amico, riuscì a risparmiargli l'avvilimento di essere portato come ostaggio nella capitale francese. Chiamato a Vienna nel ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] , reclamò la Toscana per l'ex regina d'Etruria. La situazione si complicò quindi ulteriormente per l'appoggio anche del Talleyrand ai Borbone-Parma e la posizione assunta dall'Inghilterra. Il C. dové spiegare tutta la sua abilità perché la questione ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] del padre alla cui memoria incise un magnifico monumento con il ritratto, risiedette per cinque anni; il ministro Ch.-M. Talleyrand gli affidò il restauro di dipinti acquistati in Italia, e gli propose la direzione del suo museo; il G. ricusò ...
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surtout, pas de zele
surtout, pas de zèle 〈sürtù pa d ∫èl〉 (fr. «soprattutto, niente zelo»). – Frase che l’uomo politico francese Talleyrand (Ch.-M. principe di Talleyrand-Périgord, 1754-1838) rivolse ai suoi impiegati del ministero degli...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...