LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] a Roma nonché grande mecenate, il quale già in una lettera del 1801 segnalava al ministro degli Esteri, Ch.-M. de Talleyrand, l'ottima fattura di un Busto in marmo di Napoleone che aveva commissionato allo scultore, parte di un più vasto nucleo di ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] l'incarico di occuparsi del problema dell'insorgenzanel Sud (per il quale proponeva di "lever en masse le peuple du midi": lettera al Talleyrand del 18 floreale dell'anno VII, in De Felice, 1965, p. 87), il C. non poté più tornare a Roma ed entrò a ...
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BUONAMICI, Luigi
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1842. Dopo aver studiato nel collegio e liceo di Lucca, frequentò a Firenze l'istituto tecnico e la sezione di architettura dell'Accademia [...] (perduto) di via Pico della Mirandola, nel quale egli ebbe lo studio, "gli eleganti e comodi villini Perkenstein e Talleyrand sul lungarno" (De Gubernatis), oggi non facilmente identificabili. Egli ha al suo attivo molti progetti e realizzazioni di ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] del padre alla cui memoria incise un magnifico monumento con il ritratto, risiedette per cinque anni; il ministro Ch.-M. Talleyrand gli affidò il restauro di dipinti acquistati in Italia, e gli propose la direzione del suo museo; il G. ricusò ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] con l'America ai suoi piedi, al Bartolini che pure non aveva partecipato al concorso e che il C. definiva "il nuovo Talleyrand artistico e certamente non il capo della vera scuola fiorentina".
Al C. furono affidati la statua della Prudenza e il ...
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surtout, pas de zele
surtout, pas de zèle 〈sürtù pa d ∫èl〉 (fr. «soprattutto, niente zelo»). – Frase che l’uomo politico francese Talleyrand (Ch.-M. principe di Talleyrand-Périgord, 1754-1838) rivolse ai suoi impiegati del ministero degli...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...