MARTINI, Enrico
Pier Angelo Gentile
MARTINI, Enrico. – Nacque a San Bernardino (ora frazione di Crema) il 18 apr. 1818 dal conte Francesco e dalla contessa Virginia Giovio Della Torre. Allievo a quattordici [...] di aspetto distinto, elegantissimo nel vestire, abbondante nella parola, caro alle signore nonostante zoppicasse un tantino da un piede come Talleyrand, pieno d’ingegno e di spirito, facile ad apprendere le lingue» (Pagani, p. 5), il M. non riuscì a ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] Padova 1960, passim; A. Cretoni, Il Petrarca e i Colonna, in Studi romani, VIII (1960), pp. 140-153; N. P. Zacour, Talleyrand: The cardinal of Périgord (1301-1364), in Transactions of the American philosophical Society, n. s., L (1950), pp. 16, 21 n ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] dell'ambasciatore francese Ch.-J -M, Alquier, per la sua attività d'agente segreto, . Attraverso il cardinal Fesch, il Talleyrand ne richiese a Roma l'arresto il 22 novembre, ottenendo l'assenso pontificio. L'arresto (25 dic. 1803) aveva sollevato ...
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SERBELLONI, Gian Galeazzo
Elena Riva
– Primogenito di Gabrio e di Maria Vittoria Ottoboni Boncompagni, nacque a Milano il 3 gennaio 1744.
Il padre apparteneva a una delle più importanti famiglie della [...] durò fino a ottobre del 1801. Prima di tornare in Italia, Aldini e Serbelloni fecero un’importante proposta a Talleyrand da girare direttamente al primo console e cioè la convocazione di un’Assemblea, da loro definita «consulta straordinaria» (I ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] matrimoniale non era mai stata concessa in tutta la storia della Chiesa ad alcuna persona insignita, come lo era stato il Talleyrand, della dignità vescovile.
L'attivismo del D. venne premiato da Pio VII che lo creò cardinale il 23 febbr. 1801 ...
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ANGIÒ, Maria
Giuseppe Coniglio
Figlia di Carlo duca di Calabria, nipote perciò del re Roberto e sorella della regina Giovanna, e di Maria di Valois, nacque a Napoli alla metà di maggio del 1329. Aveva [...] Gravina, che, giovandosi dell'affetto della regina-madre Sancia e dell'abile politica di suo fratello, il cardinale Talleyrand de Périgord, riuscì a concludere le nozze di Maria col suo primogenito Carlo di Durazzo.
Queste nozze, sebbene osteggiate ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] l’influenza delle idee liberali dello zio, ebbe modo di incontrare il generale M.J.P. Motier de La Fayette, C.M. de Talleyrand Périgord e molti dei più noti esuli italiani quali F. Orioli, T. Mamiani della Rovere, P. Maroncelli e, fra i bolognesi, C ...
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ANGIÒ, Roberto
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, ultimo figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord, ancora bambino il 4 nov. 1330 fu presente, col padre e i fratelli [...] di appannaggi negatigli dalla regina Giovanna e dal marito Luigi di Taranto, fu allora aiutato dal potente zio, il cardinale Talleyrand de Périgord, nell'ambizioso progetto di ottenere la mano di una nipote di Giovanni Visconti; ma durante il viaggio ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] il riconoscimento della Repubblica napoletana e insieme aiuti per la sua sopravvivenza; ma ebbero una fredda accoglienza dal Talleyrand e se ne rientrarono senza successo a Napoli, ove poco dopo, caduto l'effimero governo democratico, ritornarono i ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] in Castel Sant'Angelo, donde fu liberato, però, qualche giorno dopo in seguito alla rimostranza della Santa Sede presso il ministro Talleyrand. Dopo questa vicenda, il B. si mise in salvo fuggendo a Orbetello, ma, processato e condannato a morte in ...
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surtout, pas de zele
surtout, pas de zèle 〈sürtù pa d ∫èl〉 (fr. «soprattutto, niente zelo»). – Frase che l’uomo politico francese Talleyrand (Ch.-M. principe di Talleyrand-Périgord, 1754-1838) rivolse ai suoi impiegati del ministero degli...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...