THIERS, Marie-Joseph-Louis-Adolphe
Walter MATURI
Uomo di stato e storico, nato a Marsiglia il 15 aprile 1797, morto a Parigi il 3 settembre 1877. Si laureò in legge nell'università di Aix, e, vinto [...] politiche di prim'ordine: formatosi alla scuola della vecchia classe dirigente della rivoluzione e dell'impero, alla scuola dei Talleyrand, dei Louis, fu alla sua volta il maestro della prima classe dirigente della Terza Repubblica, dei Gambetta, dei ...
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Città della Francia centro-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Saône-et-Loire. Si stende ad anfiteatro sulla collina boscosa del Montjeu, ai cui piedi scorre l'Arroux. La città, qual'è [...] (2a metà del sec. VI), S. Leodegario (St. Léger; 663-680). Ne fu anche vescovo Charles-Maurice de Talleyrand-Périgord (1788-1790), che doveva illustrarsi fuori della carriera ecclesiastica, e il card. Perraud, dell'Académie française (1887-1905 ...
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SAINTE-BEUVE, Charles-Augustin de
Mario BONFANTINI
Letterato, nato a Boulogne-sur-Mer il 23 dicembre 1804, morto a Parigi il 1° ottobre 1869. Di famiglia agiatamente borghese, orfano di padre prima [...] esemplari; poesie erotiche, tra cui i famosi sonetti per M.me Hugo).
Opere postume: M.me Desbordes-Valmore (1870); Talleyrand (1870); P.J. Prudhon, sa vie et sa correspondence (1872; biografia intima, già apparsa nella Revue Contemporaine del 1860 ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] di Vienna aveva dato all’Europa era, per sua natura, instabile, perché i due cardini su cui Metternich e Talleyrand lo avevano costruito, l’immutabilità dei confini e l’immutabilità degli equilibri costituzionali interni di ciascuno Stato, erano del ...
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SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] perché vi favorisse la fine dei contrasti di partito. L’anno successivo, d’accordo con Charles-Maurice de Talleyrand-Périgord, lo impose come rappresentante genovese per le trattative della pace di Lunéville, alle quali tuttavia le minori potenze ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] per la stessa ragione: la sua anglofilia. La regina per protesta si ritirò a Castellammare. Napoleone per bocca di Talleyrand tuonò contro il D., anglofilo al punto di aver voluto risiedere in Inghilterra anche dopo la fine della sua missione ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] in entrambi i luoghi la diffidenza delle potenze europee (tranne l'Austria) e della diplomazia francese in particolare (soprattutto del Talleyrand), verso il Murat, già prima della fuga di Napoleone dall'Elba.
Dopo il ritorno di Napoleone a Parigi il ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] della S. Sede in Toscana; esso scatenò l'ira del plenipotenziario francese, generale Clarke, il quale ne denunciò subito al Talleyrand, quali principali responsabili, il D. e il vescovo Turchi. Il D. rappresentò dunque in Toscana l'elemento di punta ...
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MAROCHETTI, Carlo
Silvia Silvestri
MAROCHETTI (Marocchetti), Carlo. – Nacque a Torino il 14 genn. 1805 da Vincenzo e da Caterina dell’Isola.
Il padre, nato a Biella nel 1768, fu segretario generale [...] trova riscontro nella numerosa serie di ritratti e monumenti sepolcrali privati: dal Ritratto dei figli del conte Auguste de Talleyrand del 1840 (collezione privata) alla tomba di Elisabetta Stuart del 1856 (Newport, chiesa di S. Tommaso: Bovero, p ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] frutti: vi furono, certamente, pesanti spoliazioni e dure imposizioni, ma il regime di quella che fu chiamata da Talleyrand la "Semiramide di Lucca" può considerarsi positivo. Gli abitanti, passato il primo momento di euforia per la riconquistata ...
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surtout, pas de zele
surtout, pas de zèle 〈sürtù pa d ∫èl〉 (fr. «soprattutto, niente zelo»). – Frase che l’uomo politico francese Talleyrand (Ch.-M. principe di Talleyrand-Périgord, 1754-1838) rivolse ai suoi impiegati del ministero degli...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...