FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] guerra continuava a collaborare con Vittorio Mussolini produttore. Fu questi a inviarlo in Libia per sostituire il regista Gino Talamo ammalatosi durante le riprese del film I cavalieri del deserto (dapprima intitolato Gli ultimi Tuareg e quindi I ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] le quali vedono, così, rassodato l'indirizzo filospagnolo della corte - quando riferisce come la sposa sia condotta piangente al talamo nuziale dalla cognata, mentre Luigi XIII, suo fratello, con "reprensioni" tenta di farla smettere.
Non va, infine ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] gesuiti Sanguinetti, Querini e M. Liberatore, il parigino H. Lorin, lo svizzero Decurtins, il p. Pawlicki, mons. Talamo, il conte Vespignani), che svolsero una efficace opera di sensibilizzazione della Cattolicità al problema sociale e contribuirono ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] talora senza giustizia" (lettera del 18 giugno 1859, in F. De Sanctis, Epistolario (1859-1860), a cura di G. Talamo, Torino 1965, p. 65). L'approccio agonistico e rigidamente consequenziario alla vita, che era anche eredità dello stoicismo paterno e ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] -1922), in La stampa italiana nell'età liberale, Roma-Bari 1979, ad ind.; sul periodo alla direzione del Messaggero: G. Talamo, Il Messaggero. Un giornale durante il fascismo (1919-1946), II, Firenze 1984, ad ind.; per alcuni caustici giudizi sul G ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] ed essa non può che acconciarsi "alla volontà" di lui. La situazione è penosa e grottesca. Fallimentari nel talamo le velleità del vecchio malandato e accompagnate da un rancore vendicativo nei confronti della consorte, quasi ne sia responsabile, in ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] e nel Lazio, in Arch. stor. ital., CXV(1957), pp. 312 ss.; R. Cadorna, La liberazione di Roma nel 1870, a cura di G. Talamo, Milano 1970, ad Indicem; U.Pesci, Come siamo entrati in Roma, Milano 1970, pp. 200, 214, 216 s., 218 s., 262; E. Perodi, Roma ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] e civile. Studi in memoria di E. P. d’E., a cura di N. Raponi, Milano 1993, pp. VII-XLI; F. Traniello - G. Pécout - G. Talamo - N. Raponi, E. P. d’E. nella storiografia italiana ed europea, Torino 1995; F. De Giorgi, E. P. d’E. e la ricerca di uno ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] 1948, pp. 277-282; P. Nurra, Genova nel 1848, in Il 1848nella storia ital. ed europea, Milano 1948, pp. 761, 764, 781; G. Talamo, Un moderato: M. Castelli, Roma 1955, pp. 43, 51 ss., 83, 98, 103, 106; L. Franzoni Gamberini, D.B. e la sua parte ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] 'avvicendamento sul trono granducale di Cosimo II, il regime carcerario fu alleggerito e il G. fu trasferito alle Stinche "in talamo aperto".
Durante gli anni di carcerazione egli fu spesso condotto fuori dalla sua cella, e, alla presenza del notaio ...
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talamo
tàlamo s. m. [dal lat. thalămus, gr. ϑάλαμος]. – 1. Termine che in riferimento alla Grecia antica designa, in età omerica, varî ambienti della casa signorile: la sala ove la padrona si intrattiene, il ripostiglio dei tesori e la stanza...