DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] anche Guittone d'Arezzo che a lui inneggiò nelle sue Rime (E Monaci, Crestomazia, p. 183) e l'illustre medico TaddeoAlderotti che al D. dedicò il trattatello De conservanda sanitate. A distanza di due secoli il Machiavelli, dopo aver in breve ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] erudita afferma che si prese cura della sua salute anche il celebre professore di medicina dello "Studium" di Bologna TaddeoAlderotti. L'immagine di un uomo vecchio e malato, tanto deformato dalla malattia che "ce estoit horreur à lui resgarder ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] di Beauvais, ecc. La prima metà del l. II è una traduzione del CompendiumAlexandrinum dell'EticaNicomachea, già voltato in fiorentino da TaddeoAlderotti (il L. si vanta di aver tradotto "de latin en romanç", e ciò può voler dire che egli ha tenuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] il titolo di Pantegni), che tuttavia si affermò nella tradizione medica, come verrà sottolineato anche dal medico fiorentino TaddeoAlderotti (1215/1223-1295), che insegnerà medicina teorica all’Università di Bologna dal 1260 circa.
A Tudela (Navarra ...
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PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] di uomini dotti e quindi nel Chronicon compaiono note dedicate ai giuristi Accursio e Odofredo e al medico fiorentino TaddeoAlderotti che aveva insegnato nello Studio di Bologna. Egli inoltre fece per gli ultimi due secoli del suo racconto un ...
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GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] XIII. Nel maggio del 1288 insieme con Venedico Caccianemici intervenne garantendo sicurezza e compenso al noto professore di medicina TaddeoAlderotti, chiamato a prestare la sua opera in Modena a favore di Guido dei conti Guidi. Già a partire dal ...
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BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] appreso l'arte medica nell'università bolognese o in quella senese. Non raggiunse mai nella sua professione, la fama d'un TaddeoAlderotti o d'un Dino del Garbo, né ebbe gran parte nella vita interna dell'Arte cui era iscritto. Tuttavia doveva essere ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] . Eine historisch-genetische Untersuchung, Roma 1965; U. Nicolini, Documenti su Pietro Ispano (poi G. XXI?) e Taddeo degli Alderotti nei loro rapporti con Perugia, in Filosofia e cultura in Umbria tra Medioevo e Rinascimento. Atti del V Convegno ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] arabe. La fortuna incontrata dalle opere mediche tradotte da B. fu grande. Costantino da Salerno, e ancor più Taddeo degli Alderotti (morto nel 1303) ne fecero largo uso; soprattutto il secondo, il quale, nei suoi scritti, raffronta spesso le ...
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