LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] anche qualche sceneggiatura (in particolare, Frutto acerbo, 1934, di C.L. Bragaglia; Inviati speciali, 1943, e il documentario I tabù, 1963, ambedue di R. Marcellini).
A Roma, nel corso degli anni, la formazione letteraria del L. maturò e si arricchì ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] di Enzo Di Calogero e Nereo Rapetti, andato in onda il 27 maggio sulla RAI nell'ambito del programma di approfondimento Tabùtabù, nel quale Mieli si presentava in tuta bianca da operaio, ma con i tacchi ai piedi e truccato, mentre ai cancelli ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] , dello storico delle religioni E. Buonaiuti. Vi apparvero studi che, nel loro ambito, avrebbero lasciato segni profondi, come Totem e tabù (1930), che fu la prima opera di S. Freud apparsa in Italia; ma vi furono pubblicati anche lavori di J. Evola ...
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tabu
tabù (anche, ma solo nel sign. proprio e nell’uso scient., tabu) s. m. e agg. [dal fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana]. – 1. s. m. a. In etnologia e in storia delle religioni, interdizione o divieto sacrale di avere...
tabuizzare
tabuiżżare v. tr. [der. di tabù] (io tabüiżżo, ecc.), non com. – Rendere, dichiarare tabù: t. una persona, un oggetto, un luogo sacro; t. una parola, un nome.