NYIRO, Jozsef
Enrico Várady
NYIRO, József.- Narratore ungherese, nato a Székelyzsombor Jimbor (Transilvania) il 28 luglio 1889. Nel 1941 fu eletto deputato al parlamento di Budapest; dalla fine del [...] A. Tamási è il rappresentante più vigoroso di quella letteratura moderna transilvana, che ha rivelato l'anima popolare dei Székely (v. XXXIII, p. 134).
Scrisse due romanzi storici: A sibói bölény (Il bisonte di Sibó, 1929), Mádéfalvi veszedelem (La ...
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Principe di Transilvania, re eletto d'Ungheria. Nacque nel 1580. Rimasto orfano a tredici anni, dovette provvedere a sé stesso e perciò abbandonò gli studî. Passò la giovinezza alla corte di Sigismondo [...] voivoda romeno Radul Şerban, dapprima a fianco del cardinale Andrea Báthory e poi accanto a Mosé Székely, martire della libertà transilvana. Dopo la caduta di Székely (1603), riparò a Belgrado presso i Turchi. I compagni d'armi già allora lo elessero ...
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(romeno Transilvania o Ardeal; ted. Siebenbürgen; ungh. Erdély) Regione naturale e storica della Romania, ampia poco meno di 60.000 km2 e costituita essenzialmente dal bacino di T., zona di colline argillose [...] con a capo un voivoda. Nei sec. 11° e 12° nuovi gruppi etnici vi presero stabile residenza, i Székely e i Sassoni, che in seguito, insieme alla nobiltà ungherese insediatasi nella regione, ottennero particolari privilegi, acquisendo una posizione ...
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THÁN Mór (Mauro)
György Gombosi
Pittore ungherese, nato a Obecse il 19 giugno 1829, morto a Trieste l'11 marzo 1899. Studiò in Ungheria presso il Barabás, poi, dopo il 1850, col Rahl a Vienna, il quale [...] la Redoute, il Museo Nazionale, il palazzo dell'Opera, ecc. Ma essendo assai meno capace di artisti come il Lotz e lo Székely, perdette terreno e si ritirò nel 1880 a Venezia e poi a Firenze. Dal 1890 fu direttore della Galleria nazionale d'Ungheria ...
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SZABÓ, Károly (Carlo)
Giulio de Miskolczy
Storiografo e bibliografo ungherese, nato il 24 dicembre 1824 a Köröstarcsa, morto a Kolozsvár (Cluj) il 31 agosto 1890. Ultimati gli studî di giurisprudenza, [...] d'Ungheria" 1860-64), A magyar vezérek kora ("L'epoca dei principi ungheresi" 1869), i primi quattro volumi di Székely oklevéltár ("Raccolta di documenti siculi"); Kun László ("Ladislao il Cumano"), nonché i due volumi di Kisebb történeti munkái ...
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(lat. Gepidae) Popolazione di stirpe gotica, stabilitasi a metà del 3° sec. d.C. nella regione dei Carpazi. Sottomessi dagli Unni, alla morte di Attila (453) riconquistarono la libertà e occuparono la [...] luce numerosi insediamenti, laboratori di ceramica, abitazioni (dimore ravvicinate nei villaggi o masserie isolate), necropoli (Mád, Tiszalök, Székely, Balsa, Barabás; ricchi corredi funebri, in gran parte del 5° sec.). Pregevoli fermagli e fibule ad ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] della poesia (L. Áprily, S. Remenyik, J. Dsida, S. Kányadi, D. Szilágyi) e del teatro (Á. Tamási, K. Koós, J. Székely, A. Sütő; G. Páskándi). Quanto alla letteratura ungherese vera e propria, essa si caratterizzò nel periodo compreso tra le due ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] ed Elena a Ochrid), Beograd 1971; riproposizione dello schema iconografico alla tav. 9; riferimento a Pătrăuţi: pp. 86-87.
32 Cfr. M.M. Székely, Ştefan cel Mare şi cultul Sfintei Cruci, cit., p. 24.
33 Eus., v.C. I 28. In tal senso si erano espressi ...
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Architetto e pittore ungherese. Nato il 1° febbraio 1868 a Temesvár (ora TimiŞoara), studiò a Budapest, a Parigi e a Vienna, e viaggiò molto in Italia. Con M. Kallina edificò il Ridotto di Budapest (1896) [...] di Győr e quella calvinista di Rákosszentmihály, tutt'e due del 1928. Come pittore, è stato allievo a Budapest dello Székely, del Lotz e del Karlovszky. Dipinge soprattutto vedute e paesaggi con un pennello scorrevole e brillante.
Bibl.: K. Lyka, in ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] dalla sua posizione rispetto alle altre, o se invece quello che conta è la topografia rispettiva delle fibre, fu operato da O. Szekely (v., 1954) circa vent'anni fa. Ai fini di ottenere una disparità di estensione nelle superfici retiniche e tettali ...
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