Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] , allora il contesto selezionerà la conoscenza «il parlante è di origine italiana e vive in Svizzera», e l’avverbio qui varrà «in Svizzera». Se invece (11) reagisse a un invito quale vieni a fare un giro? rivolto a uno che si trova a casa propria ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] gode (come del resto a Malta) di una notevole diffusione, pur essendo privo di qualsiasi status. A San Marino e in Svizzera non si può parlare formalmente di situazioni di minorità, in quanto l’italiano è a tutti gli effetti unica lingua ufficiale ...
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I cosiddetti corpora (sing. corpus) linguistici sono collezioni, per lo più di grandi dimensioni, di testi orali o scritti prodotti in contesti comunicativi reali (per es., registrazioni di discorsi o [...] di apprendenti di italiano come seconda lingua.
Esiste anche un dizionario di frequenza della varietà di italiano parlata nella Svizzera italofona (LIPSI; Pandolfi 2009), basato su un corpus di circa 400.000 parole raccolto mediante registrazioni di ...
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Si definisce isoglossa la linea immaginaria con la quale, mediante un’ipotesi metodologica, si uniscono i punti estremi di un’area geografica caratterizzata dalla presenza di uno stesso fenomeno linguistico [...] la linea meridionale (in base ai dati dell’AIS, Atlante linguistico ed etnografico dell’Italia e della Svizzera meridionale; ➔ atlanti linguistici) della sonorizzazione dell’occlusiva velare sorda intervocalica in ortiga da ŭrticam rispetto a ortica ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, economista e politico (Milano 1801-Castagnola, Lugano, 1869). Alunno di G.D. Romagnosi, laureatosi in diritto a Pavia nel 1824, si dette all’attività pubblicistica; assiduo collaboratore [...] (dove, sempre nel 1848, pubblicò L’insurrection de Milan, tradotta in italiano e ampliata l’anno successivo), poi in Svizzera, a Castagnola, dove restò fino al 1859, insegnando filosofia al liceo cantonale di Lugano. Ritornato a Milano il 25 ag ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] . L'attuale Venezia Tridentina abbraccia dunque tutto il bacino atesino, a monte della Chiusa di Verona, tranne la Val Monastero, svizzera, ma con l'aggiunta della testata di una valletta affluente dell'Inn a nord del Passo di Resia e dell'inizio ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] italiana (Bellinzona, 16-17 novembre 2007), a cura di B. Moretti et al., Bellinzona, Osservatorio linguistico della Svizzera italiana.
Dardano, Maurizio (19862), Il linguaggio dei giornali italiani. Con due appendici su: “Le radici degli anni ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] (➔ italianizzazione dei dialetti).
La varietà milanese di italiano è quella valutata più positivamente dai giovani nella vicina Svizzera italiana perché è avvertita come poco marcata regionalmente e «si avvicina di più all’italiano» (Antonini & ...
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L’epentesi (dal tardo lat. epenthĕsis, a sua volta dal gr. epénthesis «inserzione») è un fenomeno fonetico che consiste nell’inserimento di un suono non etimologico in una parola o una sequenza fonica. [...] [dueˈgaːnatre] (cfr. De Blasi 1992: 748); in Toscana il crearsi di un nesso [nz] durante la produzione orale di in Svizzera porterà ad anaptissi di [ɪ] e quindi alla produzione di [inɪzviˈtːseːra], che ha un riflesso anche nella forma grafica (in ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] modificato.
Dopo l'8 sett. 1943 il F. si schierò contro i nazifascisti e organizzò una rete per l'espatrio in Svizzera di ebrei, prigionieri e perseguitati politici. Tra questi fu il comunista Marchesi, che lasciò Padova nel dicembre 1943. Con lui il ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...