HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] per il "sostegno alle istituzioni e iniziative di pubblica utilità […] o che si adoperavano per promuovere le scienze e le arti in Svizzera" (in U. H. 1847-1935, p. 168).
La prima guerra mondiale costituì per i progetti editoriali dell'H. una pesante ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] anche il proprietario. Per quel giornale divenne corrispondente dalla Svizzera e, allo scoppio della prima guerra mondiale, ebbe modo di raccogliere e trasmettere le notizie che dai fronti opposti affluivano nel paese neutrale.
Grazie alle ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] in Francia durante il 1831, in Rassegna storica del Risorgimento, I (1914), 2, p. 230; R. Manzoni, Gli esuli italiani nella Svizzera, Lugano 1922, p. 47; G. Toni, F. P., in Corriere lughese, 12 settembre 1926; Id., F. P., in Corriere padano, 8 ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] arte e la difesa del patrimonio culturale.
Nel novembre 1943, per evitare l’arruolamento nell’esercito di Salò, si rifugiò in Svizzera, assieme al cugino Carlo, dove fu fermato e internato in diversi campi di lavoro. Pur carica di disagi, la vita nei ...
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PIRRI ARDIZZONE, Piero
Paolo Posteraro
PIRRI ARDIZZONE, Piero. – Nacque a Roma il 24 maggio 1922 da Tito Pirri, ingegnere, e da Luisa Ardizzone. La madre era l’unica figlia sopravvissuta in età adulta [...] Massimo di Roma e il Collegio Mondragone di Frascati, entrambi gestiti dalla Compagnia di Gesù, per poi diplomarsi in Svizzera presso l’Institut Montana di Zugerberg, frequentato da studenti provenienti da molti Paesi del mondo. Rientrato in Italia ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] in V. Emiliani, Tra crisi e litigi. Voghera cresce, in Voghera o cara!, Voghera 1971 (pp. n.n.); E. Signori, Esuli pavesi in Svizzera tra Otto e Novecento, in Annali di storia pavese, 1981, nn. 6-7, pp. 258-261; V.G. Bono, L'arte di Pellizza al ...
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CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] al vittorioso scontro di questo (15 ag. 1848) contro alcuni reparti croati inviatigli contro.
Nel settembre lasciò la Svizzera per Torino, dove era stato assunto come redattore del giornale democratico La Concordia, fondato nel gennaio di quell'anno ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] 1939, con l’aggravarsi dei rapporti tra Italia e Francia, fu infatti espulso e trasferito dal suo giornale in Svizzera, come corrispondente da Berna. Sostenitore dell’ingresso in guerra dell’Italia – nella speranza che il conflitto potesse risultare ...
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DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] la rigida adesione all'empirismo baconiano, si riservò la revisione di tutti i contributi, un compito che la residenza in Svizzera non facilitava. Finché il Cattaneo tenne la direzione, il Politecnico ebbe un buon successo di vendite, il che provocò ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] contribuirono al processo di riavvicinamento tra i due regimi. In questi mesi il M. si recò anche in Francia, Olanda e Svizzera, nell'intento di guadagnare solidarietà all'Italia. Per questo suo operato, nel giugno 1936 ebbe la tessera ad honorem del ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...