PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] . Forse tornato a Lucca dopo la fuga del 1542, di certo nel 1562 ospitò a Basilea due suoi nipoti, inviati in Svizzera perché imparassero dallo zio il mestiere dello stampatore. Di fatto, la proscrizione dalla città di Lucca arrivò solo molto tardi ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] uno dei primi eccidi nazisti nella penisola. Il figlio Riccardo fu tradito da una guida che avrebbe dovuto condurlo in salvo in Svizzera e anch’egli ucciso da tedeschi su suolo italiano.
Opere: In aggiunta alle opere citate nel testo: In margine alla ...
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FRIZZI, Arturo
Rossano Pisano
Nacque a Mantova il 3 maggio 1864 da Carlo e da Angela Ferrari. A tredici anni, dopo la morte improvvisa del padre (un ex garibaldino), fu accolto nell'orfanotrofio "Casa [...] il lunario indusse i dirigenti socialisti a respingerne la domanda.
Viaggiò quindi in vari paesi d'Europa (Francia, Svizzera, Belgio, Spagna, Germania); in Italia seguitò a fare il girovago e il venditore di stampati fra Piacenza, Alessandria ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] , primo ministro e vero artefice della politica ducale in Modena.
Nell'estate del 1769 raggiunse le principali città della Svizzera, della Francia, delle Fiandre e dell'Inghilterra per ottenere a un prezzo conveniente quanto di meglio offriva il ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] e sospinto verso una ulteriore presa di distanza da Mazzini.
Tale dissidio divenne più netto dopo l'espulsione del M. dalla Svizzera, nel giugno 1851, e il ritorno a Genova. In particolare, in un lungo articolo pubblicato dopo il colpo di Stato di ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] dieci denunce), nel settembre 1898, dopo aver riportato l’ennesima condanna, approfittò della libertà provvisoria per fuggire in Svizzera, a Lugano, dove visse per più di due anni gestendo un’osteria e continuando l’attività giornalistica.
Rientrato ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] ; e, nel 1945, quelle di Valmontone (Roma). Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 fu internato per due anni in Svizzera. Rientrato in Italia nel 1945, collaborò per un anno con il Corriere Lombardo; nel 1946 tornò nella redazione di Tempo, che ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] dalla figlia Noemi, Pezzi volle narrare proprio la storia di un esule e dell’ambiente dei rifugiati italiani in Svizzera, traendo ispirazione dalla diretta conoscenza del gruppo di frequentatori di villa Tanzina, la dimora di Sara Nathan sul lago ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] nuovo a Torino all'inizio del 1855 proseguì la sua attività di pubblicista presso il giornale La Democrazia, intercalandola con viaggi in Svizzera durante i quali ebbe modo di conoscere, tramite il Modena e il Quadrio, Mazzini. Il passaggio del B. al ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] , al momento della proclamazione dello stato d'assedio per i fatti di Milano, lo costrinse a emigrare clandestinamente in Svizzera, dove visse fino all'aprile 1899. Ma soprattutto contribuirono a farne crescere la fama e l'autorevolezza i rapporti ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...