WIVALLIUS, Lars
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato, pare, a Wivalla presso Örebro, nel 1605. È, accanto a Lucidor, il più vivo poeta del barocco svedese, di cui interpretò - nell'epoca della crescente [...] poteva in modo alcuno giustificarlo: accusato di truffa, fu condannato dal giudice danese a morte: riuscì a fuggire in Svezia: ma anche presso i tribunali svedesi il suocero Grijp continuò a perseguitarlo implacabile: dopo un lungo processo con ...
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Scrittore tedesco (Nowawes, od. Babelsberg, Brandeburgo, 1916 - Stoccolma 1982). Nel 1934 per motivi razziali dovette abbandonare la Germania, rifugiandosi prima in Inghilterra, poi a Praga, in Svizzera [...] e di lì, definitivamente, in Svezia; divenne cittadino svedese nel 1945 e in lingua svedese iniziò anche la sua attività letteraria. Esordì in tedesco solo a quarantaquattro anni, col racconto Der Schatten des Körpers des Kutschers (1960). Seguirono ...
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Poetessa tedesca (Berlino 1891 - Stoccolma 1970). Figlia di un facoltoso commerciante ebreo, esordì con poesie e racconti, in seguito ripudiati, di tendenza neoromantica. Nel 1940, con l'aiuto della scrittrice [...] S. Lagerlöf (cui aveva dedicato le sue Legenden und Erzählungen, 1921), si rifugiò con la madre in Svezia, dove poi prese la cittadinanza. Il trauma delle persecuzioni e della fuga provocò una rottura netta con le precedenti esperienze e l'avvio di ...
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Scrittrice norvegese (Kalundborg, Danimarca, 1882 - Lillehammer 1949). Fu a Roma nel 1909, si convertì al cattolicesimo (1925) e fu insignita del Premio Nobel nel 1928. Decisa avversaria del nazismo fin [...] dall'origine (1933) riparò in Svezia e poi negli Stati Uniti (1940) per far ritorno in patria solo a guerra finita. Esordì con alcuni romanzi di vita borghese, soprattutto sulla posizione della donna nell'angusto mondo impiegatizio della capitale: ...
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LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] di Svezia, di cui Sebastiano fu uomo di fiducia.
Il L. studiò lettere e filosofia presso il Collegio romano diretto dai gesuiti e nel 1702 entrò nella Compagnia. La scelta tuttavia si rivelò non congeniale e dopo poco meno di un anno lasciò l'Ordine, ...
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Scrittore norvegese (Aurland, Sogn og Fjordane, 1857 - Cristiania 1904); di salute assai fragile, condusse una vita difficile di fame e di miseria, che lo portò al suicidio. Le tendenze liberali e nazionalistiche [...] (lo scioglimento dell'unione tra Svezia e Norvegia avvenne nel 1905) si riflessero nella sua poesia d'ispirazione politica (Noreg "Norvegia", 1894), nonché in un romanzo di ambiente operaio (Streik "Sciopero", 1891). Più fresche e schiette le prose ...
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Scrittore svedese (Oderljunga, Kristianstad, 1906 - Stoccolma 1991). Presente nell'antologia d'avanguardia Fem unga ("Cinque giovani", 1929), s'impose per l'audacia delle sue liriche ispirate a W. Whitman [...] ", 1976); Slavar för Särkland ("Schiavi per S.", 1978). Scrisse molti libri di viaggio e contribuì, con la sua opera critica e di traduttore, alla conoscenza delle letterature americana, latinoamericana e spagnola. Accademico di Svezia dal 1968. ...
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Pseudonimo della scrittrice francese Louise-Cécile Vincens, nata Bouffé (Parigi 1840 - ivi 1908). Per stile di gusto classico e per curiosità morale, i suoi saggi psicologici compongono ritratti notevoli [...] di personalità storiche e di poeti quali Cristina di Svezia, G. Eliot, A. de Musset, E. A. Poe, G. de Nerval. Si ricordano: Portraits de femmes (1887), Princesses et grandes dames (1890), Bernardin de Saint-Pierre (1891), Alfred de Musset (1893), ...
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Diplomatico e scrittore francese (Ville-d'Avray 1816 - Torino 1882). Entrato nella carriera diplomatica nel 1849, fu segretario a Berna (1849-54), poi ministro di Francia in Persia (1855-58), in Grecia [...] (1864-68), in Brasile e in Svezia (1872-77). Scrisse varie opere fra cui La Renaissance (scene storiche, 1877), l'Histoire des Perses d'après les auteurs orientaux, grecs et latins (1869), libri di viaggio come Trois ans en Asie (1859), romanzi come ...
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Gobineau, Joseph-Arthur
Diplomatico e scrittore francese (Ville-d’Avray 1816-Torino 1882). Entrato nella carriera diplomatica, fu segretario a Berna (1849-54), poi ministro di Francia in Persia (1855-58), [...] in Grecia (1864-68), in Brasile e in Svezia (1872-77). L’opera che gli diede celebrità è l’Essai sur l’inégalité des races humaines (1853-55), in cui cercò di dimostrare l’innata diversità di carattere dei singoli popoli, sostenendo il primato della ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...