Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] di Enrico VII riverbera, così, nel giudizio negativo su Roberto d’Angiò e tutta la dinastia, mentre maggiore simpatia riscuotono gli Svevi, i Normanni e persino gli Aragonesi, che si presentano in Sicilia come eredi di Federico II e di Manfredi, i ...
Leggi Tutto
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...
(lat. Suebi o Suevi) Antica popolazione germanica stanziata fino al 3° sec. d.C. fra Baltico e Reno, nell’odierno Brandeburgo. In contatto con i Romani dal 1° sec. a.C., gli S. erano un aggregato di stirpi di cui, per Tacito, facevano parte...
HOHENSTAUFEN
Fedor Schneider
. Famiglia di re e imperatori tedeschi, il cui primo nome fu Staufer o Staufen e che ebbe per capostipite il cavaliere svevo Federico von Büren, vissuto verso la metà del sec. XI. Il figlio che portava lo stesso...