Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] e Greci. E quello che non era ancora riuscito né ai Turchi, né ai Bulgari, né ai Normanni, né agli Svevi succeduti nella Sicilia agli Altavilla, riuscì a Venezia; responsabili ne furono gli stessi Bizantini.
RANDE LETT-B 32esimo 42
Isacco Angelo ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] l'influenza della civiltà araba nell'Italia meridionale, influenza che, com'è noto, fu specialmente grande nell'ambiente della corte sveva. Ma l'avvento degli Angioini e la spietata e perfida distruzione di Lucera compiuta da Carlo II nel 1300 fecero ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] i quali, sciolto l'esercito in cui si trovavano o crollata la dinastia al cui servizio erano venuti (p. es., quella sveva) cercarono lavoro offrendosi a città e signori. Poiché le loro cognizioni tecniche ne raccomandavano l'impiego, questo a poco a ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] , alla chiarezza e precisione dello stile. La sua arte culmina nei romanzi storici: Pagani, La porta della vita, Sette Svevi. Sotto molti riguardi sta perfettamente in antitesi con lui Géza Gárdonyi (1863-1922), il poeta del villaggio ungherese. È un ...
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(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] mioceniche, che si trova ad oriente dell'Inn, fra questo fiume e il Danubio, è l'ultimo lembo dell'Altipiano svevo-bavarese, che ha poi il suo riscontro geologico e morfologico nel cosiddetto Grazer Hügelland e nel Burgenland, alle pendici orientali ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] bolognesi avevano operato per una necessità comune delle ricche città italiane, non per imposizione degl'imperatori svevi.
Sotto l'influenza del Savigny, Jacob Grimm fondò la scienza delle origini germaniche. Pubblicò Deutsche Rechtsaltertümer ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] nel regno delle Due Sicilie col nome di Curia Magna e di Camera Summaria, durante il governo dei Normanni, degli Svevi, degli Angioini e degli Aragonesi; le repubbliche di Genova, Firenze, Venezia, Pisa, Siena e Lucca e quasi tutti i comuni ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...