FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] L. Cassata, Poesie di Federico II, "La Parola del Testo", 1, 1997, pp. 7-35, poi con lievi varianti in Federico II di Svevia, Rime, a cura di L. Cassata, Roma 2001; ultima in ordine di tempo è S. Rapisarda, Federico II, in Corpus poetico siciliano, a ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] Tabacco, Il potere politico). D'altra parte è innegabile che gli studi sulla dominazione normanno-sveva (per cui si è creato un Centro di studi normanno-svevi presso l'università di Bari), specie per quanto concerne la Sicilia, sono stati proseguiti ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] , sede di colonie fiorenti di Arabi, Greci, Ebrei, e poi di Amalfitani, Pisani, Genovesi e Veneziani. Dopo la caduta degli Svevi cominciò un periodo di rapida decadenza, per cui i risultati delle prime rilevazioni che si conoscano (sempre per fuochi ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] politica e dell'arte (v. napoli); ma, per le sue dure vicissitudini politiche nel tempo dei Normanni e degli Svevi, nessuna città della Campania poteva apparire più inadatta a testimoniare il prestigio e la ricchezza della passata vita artistica ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] fu il trasporto della residenza del prefetto delle Gallie da Treviri ad Arles. Il 31 dicembre 406 i Vandali, misti ad Alani e Svevi, a Franchi e Burgundi, passano a Magonza il Reno, la cui frontiera era stata da Stilicone indebolita per far fronte ai ...
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SCHELETRO (dal gr. σκελετόν "corpo disseccato", mummia; fr. squelette; sp. esqueleto; ted. Skeleti, Gerüst, Gerippe; ingl. skeleton)
Giuseppe MONTALENTI
Gioacchino SERA
Il nome fu dato dapprima alle [...] condilo-diafisario presenta più sensibili differenze raziali. Così esso ha un valore di 77° per gli Svizzeri, 80° per gli antichi Svevi e Alamanni della Baviera, 83° per gli attuali Fuegini, 84°,5 per gli Indiani di Paltacalo (Ecuador), 87° per l ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] alla Spagna, alla Gallia, alla stessa Italia, campi d'avanzata e d'occupazione dei popoli germanici: Vandali, Visigoti, Svevi, Burgundi, Franchi, Ostrogoti, calanti dalle loro fredde e selvagge regioni verso il sole e la civiltà del Mediterraneo. Ma ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] non la escluse. I Sassoni intesero diversamente l'accaduto e a Forchheim il 13 marzo 1077 elessero re di Germania Rodolfo di Svevia, ritenendo che G. VII non avrebbe avuto difficoltà a riconoscerlo. Ma il papa era arrivato al punto in cui non poteva ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] imperiali, da Adriano a Costantino, a Giuliano l'Apostata, a Marciano; di porfido il sepolcro di Teodorico e dei sovrani normanni e svevi, da Ruggero II a Guglielmo I a Enrico VI e Costanza fino a Federico II (che adoperò per sé e il padre Enrico ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] gli ambasciatori imperiali. Era chiaro il riferimento all'assedio di Ancona e ai rapporti diplomatici fra il doge e la corte sveva, che la lega aveva subito per evitare una rottura con Venezia, ma che considerava né più né meno come un tradimento ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...