SVASTICA
Red.
Segno grafico consistente in una croce a quattro bracci di uguale lunghezza, terminante ciascuno con un prolungamento ad angolo retto, generalmente volto verso sinistra, particolare che [...] sulla ceramica dauna e specialmente su quella peuceta (v. italica, arte), c'è una evidente predilezione per la decorazione con svastica. In età classica appare in Grecia su monete. È frequente nella ornamentazione La Tène e nell'arte della Gallia pre ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] (v.), il trono vuoto, il parasole, le impronte dei piedi, l'albero cosmico, la ruota della Legge, la svastica, ecc. Questo aniconismo contrasta fortemente con il carattere narrativo-edificante proprio di tutte le scuole più antiche, che prediligono ...
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PANORMOS (Πάνορμος)
A. Bisi
Personificazione della città (v. palermo).
La leggenda Panormos compare su alcune monete dell'omonima città, presumibilmente coniate non prima della cacciata dei Cartaginesi [...] P. compare su una moneta d'argento (Poole, p. 121) recante sul dritto una testa di ninfa con sul di dietro una svastica, e sul rovescio un cane riguardante all'indietro. Da notare che il cane, la conchiglia e la croce uncinata, sono elementi comuni ...
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TRISCELE (τρισκελής, trisceles)
A. Longo
"Che ha tre gambe", come indica l'etimologia; con questo nome (e con quello di triquetra, sottinteso figura, meno proprio, perché significante "triangolare"), [...] e Napoli. Si trovano in questo periodo delle varianti, come la diskelès e la tetraskelès, quest'ultima è molto simile alla svastica (v.), il che costituisce un altro motivo per cercare a oriente l'origine della triscele.
In Sicilia la t. si trova ...
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Àngeli, Franco. - Pittore italiano (Roma 1935 - ivi 1988). Accostatosi all'arte astratto-materica, ha sperimentato tecniche e materiali vari, in una ricerca indirizzata a superare l'informale. In seguito, [...] definita come la "Scuola di piazza del Popolo". Dal 1964 ricorrono nelle sue opere segni-simbolo (lupa capitolina, dollaro, svastica, falce e martello) che denunciano il sostrato ideologico e il suo impegno sociale, ma il velo sottile che spesso li ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] ogni ottagono). La stessa rete di ottagoni e quadrati delineati in bianco su fondo nero è nella Casa del Centenario però con una svastica bianca al centro di ogni ottagono e un disegno a V o a L (vedi infra) nei quadrati; infine nella Casa di Marco ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] del Geometrico.
Un altro gruppo che utilizza, sui bronzi e sulla ceramica, il m. in molte varianti (per esempio la svastica, ecc.), spesso complesse, è quello villanoviano: qui i motivi sono eseguiti con fasce di linee parallele. Questa tecnica ha ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] l'orlo è adorno di un meandro più o meno semplice. Sul collo si hanno talvolta motivi di croce a svastica più o meno complessi, talaltra motivi con fiori di loto stilizzati e contrapposti, collegati da stelle. Salvo qualche rara eccezione ...
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Agimondo, Omiliario di
A. Petrucci
L'Omiliario di A. costituisce una testimonianza di grande rilievo dell'arte scrittoria e dello stile di ornamentazione dei codici liturgici di lusso nella Roma della [...] parti aggiunte nel secondo codice l'ornamentazione è di semplice e rozza fattura, con l'aggiunta del motivo ornamentale della svastica (cc. 287r, 299r), per la parte finale, e di tipo tutt'affatto differente nella prima.
L'attribuzione allo scriba A ...
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HEIDELBERG, Pittore di
M. L. Morricone
Ceramografo attico, così chiamato da due coppe al museo di Heidelberg, del tipo di Siana, insieme con le quali altre sessanta, complete e frammentarie, tutte del [...] , siano essi del mito o di genere, come l'arcaistica danza dei comasti sulla kỳlix di Amsterdam e il gruppo a "svastica" di Aiace con il corpo di Achille nell'interno della già menzionata coppa di Firenze (gruppo tanto meno bello di quello ...
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svastica
svàstica s. f. [dal sanscr. svastika, s. m. (der. di svasti «fortuna, felicità»), passato al genere femm. nel ted. Swastika e quindi in ital. e in altre lingue]. – Segno e simbolo magico-religioso costituito da una croce a bracci...
egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...