(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] epiche o di circostanza, dovute a cantastorie, a prefiche, e specialmente ai cantori di Gołthn (in Vaspurakan), intonate al suono dei cimbali. Dal sec. 5° si assiste al rapido sviluppo di una civiltà musicale cristiana, nella quale nascono una ...
Leggi Tutto
VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] e di promesse, il perdono del re. Dei Vandali ci è narrato soltanto che Gelimero sul Monte Pappua cantava, accompagnandolo col suono dell'arpa, un carme sulle proprie sventure.
Fonti: Plinio, Nat. Hist., IV, 99; Tacito, Germania, 2 e 43; Tolomeo, II ...
Leggi Tutto
DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] ", spostarsi nei pressi di Parigi e farvi, all'inizio di febbraio, l'ingresso solenne "in carrozza", salutato da cannonate e suono a distesa di campane e da applausi di folla entusiasta che, festeggiando l'ospite, quasi dimentica, per un giorno, le ...
Leggi Tutto
Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] del Severoli, assegnandolo alla diocesi di Montalto - il paese delle Marche che aveva dato i natali a Sisto V -, suonò anche come un autorevole riconoscimento alla sua duttile fermezza, ossia alla capacità con cui il Castiglioni era riuscito a ...
Leggi Tutto
ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] fu un grande avvenimento: "strade addobbate, cittadini vestiti a festa, l'esercito ‒ fanti e cavalieri ‒ che sfila al suono delle trombe, al rullo dei tamburi, con le bandiere spiegate e trascinando nella polvere le insegne nemiche, portando il ...
Leggi Tutto
Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] della vittoria di Cortenuova (27 novembre 1237) Federico II fece il suo ingresso trionfale in città, accompagnato dal suono delle trombe, scortato da una colonna infinita di prigionieri e seguito dal carroccio dei milanesi, la cui antenna era ...
Leggi Tutto
ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] frattempo una sua creatura, tale Battista di Ferrara, seguiva il Coligny, facendogli temere un prossimo attentato.
L'ora della vendetta suonò sei anni dopo, quando Caterina de' Medici ed Enrico d'Angiò, all'insaputa di Carlo IX, chiesero all'E. di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] del doge paiono riacquistare connotazioni più personali e individualizzate. L'appello diretto al popolo, convocato in chiesa al suono delle campane perché si mobiliti all'estrema difesa, la riconsegna del comando navale a Vettor Pisani, tratto per ...
Leggi Tutto
FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] Co. G. F. nella qual s'indaga l'artificio di cui si serve la Natura per far si che incitata una corda al suono s'adatti..., in NuovoGiornale de' letterati d'Italia, XIII (1778), pp. 62-79, cui seguirono altre tre lett. sul medesimo argomento, ibid ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] ). Caratteristico è anche l’uso sistematico di orchestre (gamelan) con organici abbastanza numerosi e, poiché gli strumenti utilizzati hanno suono fisso, si impone l’impiego di orchestre diverse per l’esecuzione secondo le scale pelog o slendro. ...
Leggi Tutto
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...