BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] di espressione meno simbolico e insieme più fluido; allora è, che la parola si sfa e nello stesso tempo si ricompone in suono: lo scrittore va al pianoforte e compone un preludio" e può in quell'atto "...al momento giusto nel compor musiche ritrovare ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] «rappresentano con differenti modalità la semplificazione della complessità. Il suo lavoro è stato una continua ricerca intorno al suono, alla forma e alla materia. "Sono sempre stato attratto dal rumore dei vestiti, dal fruscio delle sete, mentre ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] fine si tirano i conti. L'attore ha il compito di farli tornare". E l'attore è lo strumento che deve far udire il suono preciso, limpido e chiaro, ha a sua disposizione tanti modi per parlare e comunicare perché "tutto parla in un attore: le mani, le ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] Nella cupola, quattro gironi di angeli cantori si affastellano in una rappresentazione che prevedeva l'illusoria sovrapposizione del suono divino su quello reale prodotto nelle cantorie sottostanti (ibid., pp. 25-31).
L'ultimo documento che attesta ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] il 2001.
A. Agazzari, Del sonare sopra ’l basso con tutti li stromenti, Siena 1607, p. 11; A. Banchieri, Conclusioni nel suono dell’organo, Bologna 1609, p. 19; F.M. Torrigio, Le sacre grotte vaticane, Roma 1635, p. 166; A. Adami, Osservazioni per ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] quale si cita un'ottava del L., che consiste nel sostituire un vocabolo con un altro che incomincia con lo stesso suono e con il quale, eventualmente, intrattiene un legame concettoso (per esempio: III, 66, 5 spinaci per spie; VII, 10, 8 briccone ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] dal Galileo e dal Borelli" (Parigi, Bibliothèque de l'Observatoire, AB 49). I capomastri seguirono le sue istruzioni: salutata dal suono di pifferi e tamburi, e da salve di cannone, la colonna fu issata nel 1705.
Questa passione per l'antichità il B ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] delle cose di stato", ma non poteva esimersi dal riferire il contenuto di un colloquio avuto col papa, che non poteva certo suonare di buon auspicio per i responsabili della politica veneta: "Mi disse Soa Santità, stando un poco sopra di sé: ne quid ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] gli affetti temperati - gioia e pietà, diletto e affanno - fra cui si muove il mondo umano improntato dalle Grazie. Il suono dell'arpa che va smorzandosi in lontananza suscita per analogia l'evocazione dell'alba sul Lario.
L'offerta rituale sposta l ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] "gran tela" (XIII, 81), si comporta "come fa il buono Sonator sopra il suo instrumento arguto, Che spesso muta corda e varia suono, Ricercando ora il grave, ora l'acuto" (VIII, 29); ma appunto in quel "ricercare", in quell'abile e pur spontaneo gioco ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...