MADONIS (Maddonnis, Madoni), Luigi
Giacomo Fornari
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia attorno al 1690 in una famiglia di musicisti in cui figurano anche il fratellastro Antonio (Venezia, prima del [...] la supposizione secondo cui avrebbe fatto nuovamente parte della compagnia di Petruzzi, con cui, tra il 1727 e il 1733, suonò invece Antonio Madonis, marito di Gerolama Valsecchi, una fra le cantanti stabili dell'ensemble.
Il M. effettuò la sua prima ...
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BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] Bibl. Roncioniana di Prato, la musica da lui composta restò alla chiesa, ma la famosa Messa funebre, che in suo onore fu suonata il giorno del suo ufficio funebre in duomo (9 ott. 1840), fu data al Collegio musicale di S. Gaetano in Firenze, dove ...
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BABBI, Cristoforo
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Nacque a Cesena verso il 1748 e studiò violino con Paolo Alberghi, discepolo di G. Tartini. Nel 1776 fu ammesso all'Accademia Filarmonica di Bologna, la cui biblioteca conserva [...] per flauto, ecc.). Si distinse in un grande concerto per violino dato il 4 giugno 1786 (festa di Pentecoste), nel quale suonò da solo e accompagnato da altri strumentisti della Cappella, e nell'esecuzione della cantata Augusta di Chr. Th. Weinlig (21 ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] mossa a voi d’intorno gira, in Cento donne (Parma, Erasmo Viotti, 1580), individua appunto come sue precipue caratteristiche il canto, il suono e il ballo: «Move da gli occhi e dal suo canto Amore / foco divin, ch’altrui può far felice: / se danza o ...
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TONELLI, Antonio
Tarcisio Balbo
TONELLI (De’ Pietri), Antonio. – Nacque a Carpi il 19 agosto 1686 da Sante, ufficiale di cavalleria nell’esercito del Ducato di Modena, e da Caterina de’ Pisi.
Il vero [...] attorno al 1705, fu aggregato alla locale Accademia degli Apparenti. Nel 1707 venne assunto come «maestro di canto e di suono» nel collegio dei nobili a Parma, dove restò fino al 1720, entrando nelle grazie del duca Francesco Farnese (cfr. Tiraboschi ...
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MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] elettrico che andava a collegarsi al primo. Dunque, se in prossimità della lama del cornetto si emetteva un suono, questo suono era subito riprodotto dalla lama dell'altro cornetto. La comunicazione tra le lame delle due cornette avveniva in forza ...
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ROTA, Giancarlo (Gian-Carlo)
Fabrizio Palombi
– Nacque a Vigevano il 27 aprile 1932, figlio primogenito dell’ingegnere Giovanni e di Luigia Facoetti.
Il padre fu un uomo coltissimo, amante della filosofia, [...] ovvero un nesso che fonda. Il senso delle mie parole non può essere senza il suono, ma non posso racimolare il senso dal semplice suono [...]. Husserl diede descrizioni profonde e bellissime del Fundierungszusammenhang e delle sue varianti, mirando a ...
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FELICIANI (Filiciani, Felisiani, Feligiani), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Siena, in anno imprecisato ma comunque nella prima metà del secolo XVI, non si possiedono molte indicazioni sulla sua prima [...] 1575, n. 791, c. 361r; 1596, n. 793, c. 69v; Giornali e ricordi, 1575, n. 726, c. 62r; A. Banchieri, Conclusioni nel suono dell'organo, Bologna 1609; I. Ugurgieri-Azzolini, Le pompe sanesi, II, Pistoia 1649, pp. 4 s.; R. Morrocchi, La musica in Siena ...
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BARSANTI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Lucca verso il 1690, seguì per qualche tempo i corsi di giurisprudenza all'università di Padova, ma poi si dedicò interamente alla musica. Studiò con diversi [...] anche uno dei principali esecutori dei concerti organizzati dalla Edinburgh Music Society.
Dopo un breve ritorno nel 1735 a Lucca, dove suonò nelle feste musicali per la solennità della Santa Croce (13 e 14 settembre), il B. intorno al 1750 rientrò a ...
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PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] des Futurismus, in Festschrift Klaus Hortschansky, a cura di A. Beer - L. Lütteken, Tutzing 1995, pp. 81-93; D. Lombardi, Il suono veloce. Futurismo e futurismi in musica, Milano 1996, ad ind.; L. Sitsky, F.B. P., in Music of the twentieth-century ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...