SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] modelli alfabetici dell'antichità, il fenicio, che risaliva alle scritture sumero-accadiche, mentre l'altro modello, l'aramaico, ha dato luogo e provengono dalla civiltà mesopotamica (le scritture sumero-accadica e proto-elamitica) e da quella ...
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Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] frigio.
Gli archivi hittiti conservano anche testi ed espressioni in numerose lingue non indoeuropee. Non è il caso di parlare qui del sumero (v. XXXII, p. 990) e dell'accadico (v. V, p. 742), né di accennare alle altre lingue semitiche che più tardi ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] (van Dijk 1964, pp. 39-44; Römer 1993, pp. 355-356) si parla di una divinità chiamata An (Anu in accadico, termine che in sumerico è lo stesso di 'cielo'), che esisteva in qualità di 'signore'. Il cielo e la Terra si chiamavano l'un l'altra (potrebbe ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] in trenta minuti (emdu). Gli antichi mesopotamici misuravano il tempo con orologi ad acqua e solari. Il mese, chiamato dai Sumeri itu e dagli Accadi arkhu, consisteva di 29 o 30 giorni, essendo che esso rappresentava il periodo di rotazione della ...
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GENESI (la o il; v. Dante, Inf., XI, 107)
Alberto Vaccari
Primo libro della Bibbia (v. VI, p. 884), così chiamato nella versione greca, e di qui in quasi tutte le lingue; gli Ebrei lo intitolano dalla [...] In fine tratteremo della cronologia per tutti i periodi.
Le origini (Gen., I-XI). - Hanno relazione specialmente con la letteratura sumero-accadica (v. babilonia, V, p. 745 segg.); ma bisogna ancora distinguervi 5 sezioni: 1. la cosmogonia (c. I); 2 ...
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esercito
Roberto Bartoloni
Giancarlo Sivelli
In difesa della patria e delle libere istituzioni
In Italia la parola esercito viene spesso usata per indicare genericamente il complesso delle Forze armate, [...] più antiche monarchie del Vicino Oriente. I primi a strutturarsi in questo senso furono probabilmente gli eserciti egizio e sumero, ma di certo i maggiori progressi nel campo dell'armamento, della tattica e della strategia furono raggiunti da quelli ...
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SAR-I PUL
C. A. Pinelli
È un moderno villaggio iranico sito nel distretto di Hulvān, 34 km a S-E da Qasr-i Shirin. Nei suoi dintorni - lungo le pareti rocciose con cui terminano le pendici occidentali [...] mesopotamiche confinanti. Lo stile, la composizione e l'idea stessa che sta alla base dei quattro rilievi, risalgono direttamente al mondo sumero-accadico (v, ad esempio, la stele di Naram Sin), anche se qui ci si trova di fronte a realizzazioni più ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] si è però fermata (tranne qualche eccezione) ad un livello artisticamente assai basso, sia nella regione propria della cultura sumero-babilonese, come pure nei paesi da essa più o meno influenzati: Siria, Palestina, Assiria e l'Asia Minore hittita ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] di lingua accadica (v. cap. VIII, par. 1). L'esigenza di compilare liste di questo tipo si presentò soltanto allorché il sumerico divenne una lingua morta, ossia all'inizio del II millennio. Tali liste contengono per lo più forme verbali, ma talvolta ...
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METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] di Sargon nei documenti della dinastia di Ur e delle prime dinastie di Babilonia e durante l'età cassita si usa un gur - lu - gal (sumerico) o gur - sarri (accadico) di 30 ban e 300 sila o qa, mentre il gur neobabilonese si divide in 5 unità di 36 qa ...
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sumero
sumèro agg. e s. m. (f. -a) [dal nome babilonese, Shumer, della regione in cui i Sumeri erano insediati]. – Relativo o appartenente all’antica popolazione dei Sumeri, stanziata nella Mesopotamia merid. tra il 4° e il 3° millennio a....
sumerico
sumèrico agg. [der. di sumero] (pl. m. -ci). – Relativo all’antica popolazione dei Sumeri (v. sumero): l’arte, la storia s.; la grande civiltà sumerica.