LAGASH
Giuseppe Furlani
. Città della Babilonia meridionale, situata all'altezza di Uruk (Warkah), al di là del corso del Tigri di allora. Fu un'importante città sumera, la quale, pur non avendo avuto [...] mai grande importanza politica, deve essere stata fra i centri più importanti della Sumeria. Essa portava in sumero il nome di Shir-purla (ki), ed è celebre segnatamente per i suoi principi Us-Nanṣhe e Urukagina, i quali vissero nel periodo più ...
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GUDEA
Giuseppe Furlani
. Famoso principe, isag, di Lagash nella Babilonide meridionale del periodo sumero, grande restauratore di templi, legislatore e protettore delle arti. Di lui si hanno parecchie [...] iscrizioni in lingua sumera e varie statue (v. babilonia e assiria: Storia).
Bibl.: F. Thureau-Dangin, Die sumerischen und akkadischen Königsinschrfiten, Lipsia 1907, pp. 66-147; G. A. Barton, The royal inscriptions of Sumer and Akkad, New Haven 1929 ...
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TAMMUZ
Giuseppe Furlani
. Forma ebraica, e passata nell'uso comune occidentale, del nome del dio babilonese e assiro Tamūz uno dei più cospicui tra gli dei minori del pantheon mesopotamico. Esso è di [...] invece il marito o il fratello della dea sua compagna. Sua sorella o moglie o madre è Geshtin-anna, che vale in lingua sumera "vite del cielo" o "vite celeste".
Ogni anno aveva luogo una solenne cerimonia in suo onore, il mortorio per il dio, durante ...
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ŪR
Giuseppe FURLANI
R Questo nome è dato nell'Antico Testamento alla celebre città della Babilonide meridionale, di origine certamente presumera, che fu il più rinomato santuario del dio della luna [...] Sin. In lingua sumera il nome della città suonava Urim, mentre in babilonese (accado) si diceva Uru. Questo nome si scriveva di solito con l'ideogramma Shesh (ki), che vorrebbe dire "città di Shesh", uno degli epiteti di Sin. Oggi il luogo delle ...
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Sistema di scrittura che non tiene conto dell’aspetto fonologico del linguaggio, ma fa uso di simboli (ideogrammi) che si pongono in rapporto immediato con un contenuto mentale. L’i. sta alla base delle [...] antiche scritture sumera ed egiziana e della scrittura cinese. Ideografia logica In filosofia, l’insieme di simboli convenzionali esprimenti le principali operazioni della logica. Il primo tentativo di i. logica è la characteristica universalis ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] delle ricerche) col principe Aanni-padda di Ur, che si fa risalire circa al 3600 a. C. Già in questo periodo i Sumeri non erano più i padroni incontrastati del paese, e la loro cultura si trovava in uno stato di decadenza dopo aver superato l'apice ...
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ACCADICA, Arte
G. Furlani
Per arte a., o di Akkad (v.), intendiamo l'arte di quell'epoca della civiltà della Valle dei Due Fiumi (Mesopotamia) durante la quale, all'incirca dal 2350 al 2150 a. C., schiatte [...] alla testa il re, nemici caduti divorati dagli avvoltoi, una rete piena di prigionieri. Qualche tratto nuovo rispetto all'arte sumera si osserva nelle sculture di Manishtusu, secondo successore di Sargon: per esempio, in due basi di statue del Louvre ...
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ISHTAR
Giuseppe Furlani
. Fu la divinità femminile più importante del pantheon babilonese (sumero e accado), di origine veramente semitica e perciò fu una figura divina comune a tutti i popoli semitici [...] era Ninni. Perciò il nome di I. si soleva scrivere anche coll'ideogramma di questa dea. Accanto a Ninni presso i Sumeri troviamo ancora le forme Innanna, Innin, le quali andranno ricondotte alla forma Nin-an-na, che vorrebbe dire "La signora di ...
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NINIVE
Giuseppe Furlani
. Fu la più famosa delle capitali dell'Assiria e dell'impero assiro. Il nome Ninive è quello che le dà l'Antico Testamento, mentre presso gli Assiri, nelle iscrizioni in caratteri [...] è spesso scritto con un ideogramma che rappresenta un recipiente con dentro un pesce, ideogramma che è quello della dea sumera Nanshe. È probabile che il nome della città assira sia stato scritto con questo ideogramma soltanto per etimologia popolare ...
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LENORMANT, François
Giuseppe FURLANI
Secondina Lorenzina CESANO
Archeologo e assiriologo, figlio di Carlo, nato a Parigi il 17 gennaio 1837, morto ivi il 9 dicembre 1883. Fu dapprima vice-bibliotecario [...] si occupò altresì di antichità orientali, facendo edizioni di testi in caratteri cuneiformi, cominciando lo studio della lingua sumera, e trattando della storia della civiltà mesopotamica e della religione assiro-babilonese. Tra i numerosi viaggi da ...
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sumerico
sumèrico agg. [der. di sumero] (pl. m. -ci). – Relativo all’antica popolazione dei Sumeri (v. sumero): l’arte, la storia s.; la grande civiltà sumerica.
sumero
sumèro agg. e s. m. (f. -a) [dal nome babilonese, Shumer, della regione in cui i Sumeri erano insediati]. – Relativo o appartenente all’antica popolazione dei Sumeri, stanziata nella Mesopotamia merid. tra il 4° e il 3° millennio a....