Geologo (Cherasco, Cuneo, 1874 - Roma 1950); appartenne al Corpo delle miniere, poi all'Ufficio geologico, e (dal 1939) al Consiglio nazionale delle ricerche. La sua attività fu rivolta principalmente [...] al rilevamento geotettonico di diverse zone della Sardegna (Arborese, Fluminese, Isola di S. Pietro), e allo studio di giacimenti minerarî dell'isola, con particolare riguardo a quelli della Nurra e del Sulcis. ...
Leggi Tutto
CITONATO (Citonatus)
Evandro Putzulu
Arcivescovo di Cagliari e, verosimilmente, anche primate della Chiesa sarda, visse nella seconda metà del sec. VII in uno dei periodi più oscuri della storia dell'isola, [...] che la figura.
Secondo il Motzo, doveva già sedere sulla cattedra cagliaritana allorché il vescovo Eutalio di Sulcis fu costretto dalle autorità bizantine a sottoscrivere una professione di fede contraria alla dottrina ortodossa professata dalla ...
Leggi Tutto
CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] la "Fonderie Isotta Fraschini" di Milano (magnesio, electron), era collegata la "Compagnia chimico-mineraria del Sulcis" di Cagliari (benzina, glicoli, solventi, vernici); attraverso la "Motori marini Carraro" di Milano (attrezzature, motori ...
Leggi Tutto
BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] influenti persone, confermò e ampliò precedenti donazioni a favore della chiesa di S. Giorgio di Suelli e donò al vescovo di Sulcis terre e poderi.
Ma l'unione con Barisone suscitò ben presto le diffidenze dei Pisani, i quali dovettero paventare un ...
Leggi Tutto
CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] gennaio 1813 fu spiccata una taglia di 300 scudi sul C. e Gaetano Cadeddu, Zedda e Garau.
Il C., che si era rifugiato nel Sulcis, preso qualche mese dopo, saliva la forca il 13 sett. 1813.
Gli atti del processo, che, come i molti altri istruiti nel ...
Leggi Tutto
BREZZI, Giuseppe
Mauro Gobbini
Nacque il 2 apr. 1878 da Andrea e Clementina Pernigotti ad Alessandria. dove compì gli studi secondari; iscrittosi al politecnico di Torino, nel 1902 vi si laureava in [...] e l'autarchia siderurgica nazion., in L'Illustr. ital., 17 apr. 1938 (fasc. speciale); V. Piga, Il giacimento carbonifero del Sulcis. Carbonia, a cura della Conf. fascista dei lavoratori dell'Ired., Roma 1938, p. 1452; A. Fossati, Lavoro e produzione ...
Leggi Tutto
FOLCO, Carlo
Giulio Boi
Nacque a Savona il 29 genn. 1866 da Antonio e da Filomena Delle Piane. Terminati gli studi medi, frequentò la Scuola degli ingegneri di Torino, ove conseguì la laurea in ingegneria [...] delle industrie estrattive sarde negli anni dal 1902 al 1905 e la cartografia geomineraria dell'Iglesiente e del Sulcis (Sardegna sudoccidentale).
Dopo anni di rilevamenti diretti dal F., venne completata la documentazione cartografica in scala E 25 ...
Leggi Tutto
PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] dell’unificazione del Mezzogiorno nel 1860, Francesco, Chiara e Teresa.
Capitano, dal luglio 1808, nel reggimento provinciale Sulcis cavalleria, quando, nel 1814, Vittorio Emanuele I, di cui aveva conquistato le simpatie, ricuperò il Piemonte, Pes ...
Leggi Tutto
DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] regioni meridionali (Sardegna in marcia, Roma 1929).
In questi studi, e segnatamente nel saggio sulla Ferrovia del Sulcis. Contributo allo studio del programma delle comunicazioniferroviarie in Sardegna, uscito a Cagliari nel 1911, il D. utilizzò ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] andò il terzo meridionale. In particolare al D., che d'allora s'intitolò "dominus sexte partis regni Kallaretani", spettò il Sulcis, ove egli dette ungrande impulso alla città di Villa di Chiesa - odierna Iglesias - eretta per lo sfruttamento delle ...
Leggi Tutto
carbonifero
carbonìfero agg. [comp. di carbone e -fero]. – 1. Contenente carbone, detto di terreni, bacini e sim.: il bacino c. del Sulcis. 2. In geologia, periodo c. (o anche, come s. m., il carbonifero), terzo e penultimo periodo dell’era...
rosasite
roṡaṡite s. f. [dal nome della miniera di Rosas, nel Sulcis, in Sardegna, dove è stata rinvenuta]. – Minerale monoclino, carbonato basico di rame e zinco, che si trova in aggregati fibrosi di colore verde-azzurro.