FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] i forni rotativi "per fini" dell'epoca e consentiva una migliore utilizzazione dei locale carbone grasso del Sulcis. Sull'argomento possono essere utilmente consultate le memorie Die Magnetische Aulbereitung von Monteponi, in Oesterr. Zeitschr. für ...
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Vedi BES dell'anno: 1959 - 1994
BES (v. vol. II, p. 66)
A. M. Bisi
Egitto. - Benché divinità diffusissima e di grande popolarità, l'origine e la genesi di B. restano ancora materia di discussione. Un'impostazione [...] Sileno. Assai interessante è l'interpretazione che del busto di B. danno altri due monumenti sardi, una stele dal tofet di Sulcis e una placchetta d'osso da Monte Sirai.
Una metopa del mausoleo Β di Sabratha perpetua anche nell'Africa punica della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Fenici e la colonizzazione nel Mediterraneo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella lotta fra gli imperi mesopotamici [...] a Cirene, Gerba, Leptis Magna, Naucrati, Utica ecc.), la Sicilia (Mozia, Palermo, Solunto), la Sardegna (Bithia, Cagliari, Nora, Sulcis, Tharros). L’elenco dei centri interessati sarebbe lungo: nell’Egeo, Citera, Rodi, Thassos, Telos, Thera; fra le ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] rilievi fenici (Umm el-'Amed), ma già in precedenza era attestata su stele puniche rinvenute in luoghi diversi (Cartagine, Sulcis).
I c. dell'architettura achemenide sono sempre figurati. Sono costituiti infatti da una coppia di protomi divergenti in ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] più remoto della cultura di B. emerge con maggiore presenza nell’Algherese - Sassarese nel Nord-Ovest e nel Sulcis-Iglesiente nel Sud-Ovest. Persistono, anche se con interventi innovativi, le forme tombali originatesi nelle precedenti culture neo ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. IV, p. 627 e S 1970, p. 409)
B. Garozzo
Gli scavi condotti negli anni 1970-1992 hanno chiarito definitivamente l'assetto urbanistico della [...] probabilmente chiastica, secondo un'iconografia che trova riscontri in moduli popolareschi d'età tardo-punica d'ambito sardo (Sulcis) e iberico (Ibiza, Baelo, Bidda Maiore), anche se non mancano richiami alle stele selinuntine. Interessante è pure un ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] (39 tonnare attive): si aggiungono molluschi e crostacei.
Fonti di energia. - Mentre la produzione dei combustibili fossili - carbone Sulcis, antracite, lignite - tende a diminuire, l'Italia ha fatto ormai il suo ingresso fra i paesi petroliferi, non ...
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VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115; App. III, 11, p. 1097)
Pier Giovanni Garoglio
Marco Trimani
Marco Trimani
Raccolta meccanica delle uve. - I progressi dell'industria enologica sono stati di [...] di Sardegna; Moscato di Sorso-Sennori; Cannonau di Sardegna; Nuragus di Cagliari; Vermentino di Gallura; Carignano del Sulcis: Rosso e Rosato; Campidano di Terralba o Terralba.
I migliori risultati economici. Senza, peraltro, voler trascurare l ...
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(XIII, p. 967).
Le fonti di energia.
Classificazione. - Fonte naturale di energia è qualunque fenomeno nel quale l'e. che si libera si renda disponibile in forma da poter essere impiegata in effetti utili, [...] campo dei combustibili la produzione nazionale, che copre ormai il 50% del consumo, si aggira su 627.000 tonnellate di carbone Sulcis, 1.550.000 tonnellate di ligniti (equivalenti insieme a 6 × 1012 kcal), 6,15 miliardi di m3 di metano (= 54 × 1012 ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] d'Ischia, ma anche in questa zona i Fenici avevano anticipato di qualche tempo il commercio greco, creando delle stazioni a Sulcis, in Sardegna, in Spagna e a Cartagine e forse nella stessa Ischia, dove sembra fosse presente una comunità orientale ...
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carbonifero
carbonìfero agg. [comp. di carbone e -fero]. – 1. Contenente carbone, detto di terreni, bacini e sim.: il bacino c. del Sulcis. 2. In geologia, periodo c. (o anche, come s. m., il carbonifero), terzo e penultimo periodo dell’era...
rosasite
roṡaṡite s. f. [dal nome della miniera di Rosas, nel Sulcis, in Sardegna, dove è stata rinvenuta]. – Minerale monoclino, carbonato basico di rame e zinco, che si trova in aggregati fibrosi di colore verde-azzurro.