NEGRONI, Pietro
Matteo Morandi
NEGRONI, Pietro – Nacque a Camairago, nel Lodigiano, il 31 luglio 1884, da Andrea, modesto casaro, e da Giuditta Codazzi.
Ottavo di dieci figli, al termine delle scuole [...] Enrico, nacque la Società F.lli Negroni per la trasformazione del latte in burro e provolone e il parallelo allevamento dei suini. Alla sede, a Pozzaglio, sempre nel cremonese, si aggiunsero tra il 1927 e il 1932 altri impianti (alcuni in società col ...
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H1N1, virus
Alessandra La Marca
Virus con RNA a singolo filamento appartenente al genere Ortomyxovirus (➔) di tipo A, responsabile di alcune forme influenzali, tra cui l’influenza suina. Come altri [...] di un’elevata variabilità genetica che può dare origine a ceppi virali altamente patogeni. In passato, virus A/H1N1 suini erano risultati occasionalmente infettivi anche per l’uomo (contatti diretti con maiali, in scarse condizioni igieniche), ma nei ...
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Igienista e batteriologo tedesco (Francoforte sull'Oder 1852 - Berlino 1915); fu medico igienista nell'esercito, poi prof. d'igiene nell'univ. di Greifswald e infine direttore dell'Istituto per le malattie [...] . Scoprì nel 1884il bacillo della difterite (detto anche bacillo di L.), il bacillo della morva, il bacillo del malrosso dei suini, il bacillo della setticemia dei topi e dimostrò la natura virale dell'afta epizootica. A lui è legato lo studio delle ...
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Macellazione degli animali destinati all’alimentazione. I metodi di m. sono diversi: a) colpo di mazza alla fronte o alla nuca; b) sgozzamento o giugulazione semplice; c) enervazione, utilizzabile solo [...] midollo allungato; d) colpo sulla fronte con pistola a bolzone fisso; e) elettronarcosi (usata specialmente per i suini), consistente nel passaggio di una corrente pulsante attraverso la testa dell’animale, mediante due elettrodi applicati dietro le ...
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Côtes-d’Armor Dipartimento della Francia settentrionale (fino al 1990 Côtes-du-Nord; 6877 km2 con 569.500 ab. nel 2006), nella penisola armoricana. Capoluogo Saint-Brieuc. Vi si distinguono due regioni: [...] un paese boscoso e di rilievi a S e un penepiano costiero (l’Armor) a N. L’agricoltura produce grano, avena, legumi, ortaggi, patate; fiori. Importante l’allevamento (equini, bovini, suini). Assai sviluppata la pesca; intenso il movimento turistico. ...
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Raggruppamento di Metazoi a simmetria bilaterale non metamerici, tradizionalmente considerato un phylum a sé stante e in seguito posto negli Aschelminti (➔) a livello di classe. Endoparassiti di Artropodi, [...] , provvisti di proboscide retrattile spinosa con cui si ancorano alla parete dell’intestino dell’ospite; privi di apparato digerente, si nutrono per osmosi. Hanno sessi separati. Echinorhynchus gigas dei suini è talora molto nocivo (➔ echinorinco). ...
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KERKRADE (A. T., 44)
Città dell'Olanda, posta sull'altipiano del Limburgo meridionale, presso il confine con la Germania. E uno dei principali centri di estrazione del bacino carbonifero che si estende [...] dell'Olanda: il carbone affiora qui assai vicino alla superficie. A Kerkrade, che contava, alla fine del 1930, 36.766 ab., si tiene anche un mercato di suini (il Limburgo meridionale è infatti anche una fertile regione agricola e di allevamento). ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Oceania
Gaetano Cofini
Nella preistoria dell'Oceania l'allevamento fu limitato a tre soli animali: il maiale (Sus), il cane (Canis) e il pollo (Gallus). [...] IX e l'VIII millennio a.C. In questi e in altri siti degli altopiani neoguineani (Kafiavana) il numero dei resti ossei di suini cresce leggermente nei livelli datati al 4000 a.C. circa. In base a quanto affermato da J.A. Baldwin, le popolazioni ...
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KARLOVCI (o Srijemski Karlovci; in ted. Karlowitz; A. T., 77-78)
Città della Iugoslavia, nel banato del Danubio, situata sulla riva destra di questo fiume, ai piedi della Fruška Gora, le cui pendici sono [...] 1921; il suo comune ne aveva 5907, che vivono soprattutto di agricoltura e di commerci; notevoli sono, tuttavia, l'allevamento dei suini e la pesca. La città possiede varie scuole e chiese ed è sede di un arcivescovo greco-ortodosso. E toccata dalla ...
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In veterinaria, processi morbosi locali, diversi per sede e per manifestazioni cliniche, caratterizzati da fenomeni necrotici. Relativamente frequenti negli animali domestici, sono causate da particolari [...] necrotico orale e faringeo, che non ha nulla in comune con la difterite umana), la dermite pustolosa contagiosa e la pedaina degli ovini, spesso con ulcerazioni varie alle mucose dei suini, dei cani ecc. La cura è generale (antibiotici) e locale. ...
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suino2
süino2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Animale appartenente alla famiglia suidi, in partic. il porco o maiale domestico: un allevamento di suini; carne di suino. Anche, in usi scherz. non com., con il sign. spreg. di...