DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] .
Il D. prese possesso della carica nel marzo 1603. Contemporaneamente al suo insediamento vi fu a Spalato e nelle diocesi suffraganee la visita apostolica di Michele Priuli, vescovo di Vicenza, già da tempo disposta da Clemente VIII.
Con la sua ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] per i secolari, sulla osservanza del precetto pasquale e sui peccatori pubblici. La visita fu estesa anche alla diocesi di Ferrara, suffraganea di Ravenna. In quest'ultima il B. tenne sinodi diocesani nel 1580, nel 1583, nel 1593 e nel 1599: gli atti ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] e centro di pressione politica nell'alta valle del Meno. Nel corso di un sinodo in S. Pietro, G. rese Bamberga suffraganea della sede di Magonza - anziché di Würzburg, come il titolare di quest'ultima avrebbe voluto - e la pose sotto la protezione ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] fermezza e con successo alla richiesta dell'arcivescovo di Ravenna, mons. Ferretti, di far dichiarare la Chiesa di Rimini suffraganea di quella ravennate. Nel 1696 tenne infine il sinodo, le cui costituzioni furono pubblicate due anni dopo. Partecipò ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] curia episcopale nel castello di Chiaromonte, servendosi come cattedrale della chiesa di S. Maria dell'Annunciazione di Tursi, suffraganea della diocesi di Matera. Altri due ferraresi, Giulio Grandi e Niccolò Grana, erano stati vescovi di Anglona nel ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] (Cesarea), della Palestina II (Gerusalemme, che fino al suo innalzamento al rango di patriarcato nel 451 era stata un vescovato suffraganeo di Cesarea), dell'Arabia II (Petra, la cui sede metropolitana fu trasferita a el-Kerak nel Moab) e della Siria ...
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DUCENTA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque nella prima metà del sec. XIII da una farniglia di Capua, immigrata, certamente prima della sua nascita, dalla vicina Ducenta. La sua vita fu segnata dal fatto [...] , nominato poco tempo dopo vescovo di Caserta (1277-1286), anche il D. dovette arrivare al vertice di questa diocesi, suffraganea di Capua, con il consenso, se non addirittura per intervento dell'allora arcivescovo di Capua, Marino Filomarino. In un ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] anni Ottanta da un’intensa produzione di documenti collettivi di adesione ai documenti papali, redatti dal metropolita e inviati ai suffraganei per la firma. I vescovi della Romagna erano abituati a un’attività collettiva, ma non i vescovi degli ex ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] il reingresso di G. Cicala, il F. fu trasferito dalla diocesi di Sagona a quella di Martirano, piccola sede vescovile, suffraganea dell'arcivescovato di Cosenza, dove giunse il 7 agosto dello stesso anno. Poco dopo Pio IV lo inviò come presidente in ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] , peraltro, resta traccia: agli inizi del 1430 si interessò alla successione di Paolo da Rimini vescovo di Cervia (chiesa suffraganea di Ravenna), e il 13 settembre 1432 concesse il fonte battesimale e la facoltà di battezzare alla pieve di San ...
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suffraganeo
suffragàneo agg. [dal lat. mediev. (eccles.) suffraganeus, der. di suffragari nel sign. di «sostenere con il proprio voto» e anche «assistere, giovare»]. – Vescovo s., il vescovo di una diocesi (detta suffraganea) che fa parte...