CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] attività di docente, è da notare che proprio come autore d'uno studio che ebbe subito vasta risonanza, quello sulle successioni feudali, nel 1585 fuchiamato a ricoprire anche la cattedra "de usibus feudorum", che, istituita nel 1522 e abolita subito ...
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LERCARI (Lercaro), Angelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova intorno al 1500.
È problematica l'identificazione di due coetanei omonimi, nati entrambi nel 1500 circa e ascritti [...] Genova, a causa della repentina partenza dell'imperatore. Il L., incaricato altresì di risolvere alcune minori pendenze insolute (successioni, rappresaglie, risarcimenti) per conto della Repubblica e di privati e con uno stipendio annuo di 500 scudi ...
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Fibonacci, Leonardo
Luca Dell'Aglio
Costruire strumenti matematici contando i conigli
Il matematico italiano Fibonacci ha contribuito più di ogni altro a introdurre, nell'Europa medievale, il sistema [...] presenti il mese prima a quelle presenti nel mese ancora precedente, che sono le sole in grado di procreare al mese considerato.
La successione di numeri che viene fuori è 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, … , che vengono chiamati numeri di Fibonacci ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] fiscali, amministrative, di giurisdizione feudale e di regolamento delle "arti liberali e meccaniche", di contratti, successioni e registrazioni notarili, oltre a disposizioni più particolari concernenti le comunità, lo stato giuridico degli ebrei e ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] dallo stile detto "rasgueado" ad uno stile più complesso: lo stile rasgueado infatti, consistendo quasi esclusivamente di successioni di accordi (eseguiti colpendo tutte le corde con il dorso della mano destra), relegava la chitarra a funzioni ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] capitoli 1-5, 14, 145, con il capitolo 10 di Astolfo, fino a che si giungerà con l'expositor ad ammettere alla successione anche i cognati alla pari degli agnati, e ciò in base al diritto novellare di Giustiniano.
Qualche volta vediamo che B. nella ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] ".
Subito dopo data la sua produzione più nota e tipica: Spessori d'atmosfera (1913, attualmente irreperibile), Linee andamentali successioni dinamiche (1913, Milano, coll. G. Mattioli), Volo di rondine (coll. J.Slifka, New York; Marlborough Fine Art ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] e contratti) delle università; la quarta parte è dedicata ai delitti delle università; l'ultima sezione esamina le successioni. L'opera si colloca esplicitamente nella tradizione del diritto comune, di cui sembra dare una versione molto vicina a ...
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ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] dei monti Berici. Nelle due lettere, e specialmente nella seconda, l'A. tracciava per la prima volta le grandi successioni stratigrafiche della crosta terrestre, introducendo la nomenclatura tuttorà in uso. L'A. distingue "la serie degli strati che ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] consultare con profitto i corsi di diritto civile pavesi e romani: Le obbligazioni (Pavia 1914 e 1919), Le successioni (ibid. 1919), Contratti speciali (Roma 1927), Trascrizione-Ipoteche (ibid. 1927), Delle obbligazioni (ibid. 1928). Queste le opere ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...