Matematico italiano (Palermo 1880 - ivi 1947). Prof. di analisi matematica nell'univ. di Catania (1911-23), quindi in quella di Palermo. Ha portato notevoli contributi alla teoria dei numeri, alla teoria [...] dei gruppi e dei corpi numerici. Insigne cultore di logica matematica: per evitare il postulato di Zermelo, ideò la teoria delle successioni di insiemi, che fu poi largamente usata dai cultori della teoria delle funzioni di variabile reale. ...
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Matematico francese (Chantenay, Nantes, 1906 - La Baule, Loira Atlantica, 1998). Prof. nelle univ. di Nancy (1936), di Parigi (1941), e dal 1947 al 1978 al Collège de France; dal 1980 socio straniero dei [...] algebrica, il problema dello studio e della classificazione degli spazî fibrati condusse L. a ideare la tecnica delle successioni spettrali e la nozione di fascio, entrambe di grande rilievo per la portata generale che rivestono. Notevoli sono ...
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Giurista (Altamura 1902 - Roma 1995). Prof. univ. dal 1933, ha insegnato materie privatistiche a Catania, Padova, Napoli, quindi, fino al 1977, diritto civile e diritto del lavoro nell'univ. di Roma. Socio [...] di diritto civile e di diritto del lavoro. Opere principali: La surrogazione reale (1926); Appunti sulle successioni legittime (1930); Diritto patrimoniale del matrimonio (1936); Istituzioni di diritto civile (1946); Nozioni di diritto del ...
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Giurista (Padova 1859 - Roma 1926). Prof. di diritto civile nelle univ. di Modena (1887-88), Padova (1888-1918), Roma (dal 1918); socio nazionale dei Lincei (1923), senatore del regno. Come senatore, ebbe [...] grande influsso sulle riforme legislative: così in materia di cittadinanza, di risarcimento dei danni di guerra, di adozione. Tra le sue opere: Trattato delle obbligazioni (1898); Transazione (1921); Possesso (1922); Delle successioni (1923-24). ...
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Matematico (Marietta, Ohio, 1862 - Chicago 1932), prof. (dal 1892) nell'univ. di Chicago, e uno dei primi direttori della rivista Transactions of the American Mathematical Society. Si occupò di algebra [...] chiamò trascendentalmente trascendenti. Si occupò anche dei fondamenti dell'analisi e in quest'ambito di ricerche vanno ricordate le successioni di M.-Smith (da H. L. Smith, discepolo di M.) che costituiscono un'ampia generalizzazione della nozione ...
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Ingegnere (Damblain, Vosgi, 1847 - Meudon, Seine-et-Oise, 1905), ufficiale del genio e pioniere delle costruzioni aeronautiche. Nel 1877 fondò l'Établissement central de l'aérostation militaire, il primo [...] . A R. sono dovute notevoli ricerche su problemi di aeronautica: si ricordano in partic. le formule di R., relative allo sforzo di trazione e alla coppia nelle eliche; e le serie di R., successioni di numeri appartenenti a progressioni geometriche. ...
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Giurista italiano (Albano di Lucania, Potenza, 1887 - Roma 1965), prof. di diritto processuale civile nelle università di Palermo, Napoli e Roma, fondatore (1925) e direttore dell'Istituto italiano di [...] buona e mala fede (1914); Violenza nel consenso e matrimonio putativo (1928); Sostituzione e fede-commesso condizionale (1928); Repertorio della legislazione mondiale (1932); Corso di diritto privato comparato (parte speciale: Le successioni, 1955). ...
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Imperatore romano (Narni 26 d. C. - Roma 98); membro dell'aristocrazia senatoria, fu console nel 71 e nel 90; settantenne succedette a Domiziano e cercò di sostituire al governo militare un principato [...] tentò di alleviare le condizioni delle classi povere con alleggerimenti fiscali (così l'abolizione della vigesima hereditatum nelle successioni in linea diretta) e distribuzioni di alimenti. Tentò anche, con scarso successo, l'acquisto da parte dello ...
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Giurista (Pomigliano d’Arco 1908 - Napoli 1994). Insegnò diritto civile nella facoltà di giurisprudenza dell’univ. di Napoli, di cui fu anche preside. Deputato al Parlamento, tra le sue opere più importanti, [...] patrimonio altrui: con particolare riguardo alla vendita di cosa altrui (1936); La rendita perpetua (1943); Il negozio giuridico nel diritto privato italiano (1949); L’enfiteusi (1950); Le successioni per causa di morte: parte generale (rist. 1986). ...
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Giurista (Arezzo 1381 - Padova 1466). Laureatosi nel 1406 a Bologna, insegnò diritto in questa città nel 1407 e poi a Siena, a Firenze, a Roma (1433-34) e infine a Padova, dal 1439 alla morte. Fu anche [...] imperatore Sigismondo, e inviato presso il re di Francia Carlo VII. Scrisse un'opera in materia di matrimonio, di contratti e di successioni, e inoltre, sui rapporti tra Stato e Chiesa: Monarchia, sive Tractatus de potestate imperatoris et papae. ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...