CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] tale istituto, studiato sia nei vari significati dei termine, sia nelle varie epoche, sia nelle varie applicazioni: successioni universali a titolo particolare, obbligazioni con garanzia e correali ecc.; giungendo ad una formulazione generale della ...
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Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] legittima, ma – come hanno ribadito le Sezioni unite della Corte di cassazione – assolutamente non alla cosiddetta successione necessaria. In forza dell’a. quando più soggetti siano stati istituiti coeredi o collegatari (per questi ultimi non ...
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In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] 14 giugno 1928, n. 1312, al r. decr. 21 agosto 1937, n. 1542); modificazioni dell'imposta di successione per favorire le successioni in linea retta (r. decr. legge 20 agosto 1923, n. 1802); provvidenze di carattere assistenziale: premî di nuzialità ...
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Giurista, nato il 1° giugno 1866 a Cologna Veneta, morto a Torino il 29 dicembre 1923. Fu professore a Camerino (1894), Urbino (1897), Siena (1900), ordinario a Modena (1903) e a Torino (1918). Come scrittore [...] , a cura di M. Sarfatti, Torino 1929, voll. 2). Altre opere: L'eredità giacente nel diritto romano e moderno, Torino 1891; La successione nel possesso negli atti tra vivi, in Riv. ital. per le sc. giur., 1894-95; Il diritto subbiettivo e la legge ...
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Simone Ghinassi
Abstract
Viene esaminata la tematica dei privilegi fiscali, quale specifica applicazione del generale istituto civilistico del privilegio nella materia tributaria. Dopo la trattazione [...] al momento della realizzazione del presupposto d’imposta (v. art. 41, d.lgs. 31.10.1990, n. 346, in tema di imposta di successione), talaltra ad un evento successivo (v. art. 56, u.c., d.P.R. 26.4.1986, n. 131, che, quanto all’imposta di ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] nel 1858 fu premiato dall'Accademia reale di Bruxelles per una memoria in lingua francese, sulla Philosophie du droit de succession ou Essai sur la véritable origine de ce droit (Bruxelles 1861).
Si trasferì, quindi, a Milano, per esercitarvi la ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] come uno s. euclideo a infinite dimensioni. In tale s. si chiama cubo (o mattone) di Hilbert il sottoinsieme costituito dalla totalità delle successioni tali che 0≤xi≤2–i, (i=1, 2, ...). La teoria degli s. di Hilbert è stata di grande impulso per la ...
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pubblicità Divulgazione, diffusione tra il pubblico. In particolare, l’insieme di tutti i mezzi e modi usati allo scopo di segnalare l’esistenza e far conoscere le caratteristiche di prodotti, servizi, [...] o per la sua efficacia, per quegli atti per i quali la legge richiede l’inserzione in pubblici registri: successioni, trascrizioni e iscrizioni ipotecarie, separazione degli immobili del defunto da quelli dell’erede, brevetti e marchi, matricole e ...
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IMPIEGO
Dante Cosi
(XVIII, p. 921; App. I, p. 722; III, I, p. 848; App. IV, II, p. 162)
Impiego pubblico. - L'ordinamento del pubblico i. ha subito radicali riforme in conseguenza degli effetti della [...] statale.
Con la l. 312 del 1980 scompare, soprattutto, l'assetto che faceva perno sulle ''carriere'', intese come successioni di qualifiche ordinate gerarchicamente per gradi e lungo le quali si doveva sviluppare, per selezione o per anzianità, l ...
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TRABUCCHI, Alberto
Ester Capuzzo
Giurista, nato a Verona il 26 luglio 1907. Allievo di A. Ravà, si laureò in giurisprudenza all'università di Padova, dove iniziò a insegnare come assistente presso la [...] (1992-93). È, inoltre, autore di importanti contributi in materia di filiazione, di adozione, di diseredazione, e di successioni ereditarie. Tra gli scritti civilistici vanno menzionati anche i saggi sui beni e la proprietà, come La stima dei beni e ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...