(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] quindi il numen del cielo, privo di una personalità definita, la cui sperimentabilità si disperdeva in una successione ininterrotta di singole manifestazioni: per es. lo Iuppiter Lapis, associato alla pietra usata dai feziali (➔ feziale), sarebbe ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] questo duplice sistema di rapporti. Il numero delle funzioni della fiaba di magia è di 31, e il loro ordine di successione fisso definisce ciò che Propp chiama la ‟norma del racconto". Tali funzioni sono individuate sulla base di un confronto sia tra ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] d'Ascoli, il B. svolse attività di precettore presso ricche famiglie di Patrignone, Firenze, Padova, Ferrara e Roma (ma la successione cronologica di questi soggiorni non è nota). Nel 1465 sposò Spina di Marino della Rocca, un patrizio e gonfaloniere ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] la loro indipendenza per oltre due secoli, fino agli albori del secolo XVIII, quando furono travolti dalla guerra di successione di Spagna (1700-14). Responsabile della rovina fu l'ultimo duca di Mantova che, allo scoppio del conflitto, anziché ...
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GABRIELLI, Prudenza
Lucinda Spera
Appartenente a una illustre casata romana, nacque a Roma il 17 dic. 1654 da Mario (fratello del cardinale Giulio e parente di papa Clemente X) e Maddalena Falconieri, [...] vita mondana e culturale.
Sposò il conte Alessandro Marescotti, uomo di grandi virtù morali, il quale, per motivi di successione, assunse il cognome dei Capizucchi. La G. si dedicò per molti anni unicamente alla guida della famiglia e all'educazione ...
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Scrittore svizzero tedesco (Biel 1878 - Herisau 1956). Già a 14 anni apprendista in una banca, lavorò come impiegato a Basilea, Stoccarda e Zurigo. Passato a Berlino, compì senza successo alcuni tentativi [...] a risalire alla trasfigurazione surrealistica, sempre sconcertante e propenso a una dolorosa ironia, scrisse in rapida successione tre romanzi a sfondo autobiografico, Die Geschwister Tanner (1907), Der Gehülfe (1908), Jakob von Gunten (1909 ...
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PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] , nel 1342 (cfr. Biadi, 1859, p. 106; Mattone-Vezzi, 1934, p. 156 n.). I fratelli di Gano, che non ebbe successione, furono Marchese, Pascio e Agnolo.
In un quadro di estrema povertà di notizie a lui riferibili, risulta particolarmente rilevante l ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] all’anapesto nelle prime 4 sedi; fu usato già da Alcmane.
Pentametro Termine improprio che designa un v. costituito da una successione non di 5, ma di 6 metri. Il pentametro elegiaco (o semplicemente pentametro) è il v. dell’elegia o dell’epigramma ...
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LE FORT, Gertrud von
Rodolfo PAOLI
Scrittrice tedesca, discendente da una famiglia di ugonotti fuggiti dalla Francia, nata l'11 ottobre 1876 a Minden nella Westfalia. Discepola di Ernesto Troeltsch [...] alla chiesa, 1947), in cui canta con altezza d'ispirazione tutto il dramma della sua fede riconquistata, inquadrato nella successione dell'anno liturgico. Gli Hymnen an Deutschland (1939) ne sono come un riecheggiamento; vi domina il tono religioso ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] locale). Questo dato cronologico combacia con quanto si sa delle vicende politiche dei Pegolotti in Firenze: dopo una lunga successione di bandi e di rientri – che già nel 1314 avevano portato peraltro alcuni esponenti della famiglia in Tirolo, a ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...