AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] è affatto da escludere che abbiano notevolmente contribuito a questa interruzione le vicende biografiche, che, in rapida e drammatica successione, turbano, tra il 1478 e il 1480, il corso finora così placido della sua esistenza, e pongono bruscamente ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] anche la fonte principale per la prima crociata16. Anna e il marito, Niceforo Briennio, erano stati però estromessi dalla successione imperiale, passata a Giovanni II, e tale motivo porta a leggere con cautela questi due encomi. Così Michele Italico ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] di un grande affresco storico, dedicato a una società còlta in una fase di crisi imminente, costruito sulla successione delle generazioni in cui individuare - secondo una tipica prospettiva gaddiana - la matrice delle delusioni e dei fallimenti che ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] e senso della lirica leopardiana, mi pare occorra tener presente questo duplice movimento: ché un’alternanza o successione di toni o addirittura di poetiche ha indubbiamente un valore descrittivo e storico ai fini di particolareggiate analisi ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] , com'è noto, ai toscani della seconda metà del secolo); sia, conseguentemente, per il numero e l'ordine di successione delle stanze (anche se un'attenta disamina dei collegamenti interstrofici potrebbe far pensare a una prima stesura ridotta per l ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] -73, a cura di F. A. Barbieri.
In un ironico intreccio di vicende grottesche e digressioni erudite, gli aspiranti alla successione del de:ftmto maestro di cappella e gli altri personaggi fortemente tipizzati che affollano il racconto sono chiamati ad ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] la fanciullezza di Orlando, inserendosi nella tradizione semipopolare dei cantari dedicati all'infanzia dell'eroe. Il poema e una successione di quadri slegati: l'antefatto (l'innamoramento di Berta e Milone) occupa sei canti, le gesta dell'eroe sono ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] sul fatto che ha radunato le sue novelle "non servando altrimenti ordine alcuno di tempo", senza badare insomma alla successione cronologica della composizione, disponendole "secondo che a le mani gli venivano", in una serie del tutto casuale in cui ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] e la capacità di improvvisazione, ma per motivi non ben chiari, forse per animosità verso Alfonso Trotti, fattore ducale, giudice nella successione dei beni di Rinaldo Ariosto e intimo amico del C., scrisse contro di lui un sonetto (la cui paternità ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] e latina.
Ebbe anche il merito, o il coraggio, di sconsigliar energicamente il Pascoli dal voler raccogliere la successione del Carducci sulla cattedra di Bologna, suscitando nell'amico quella quasi allucinata reazione o rivelazione che resta uno dei ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...