In questi ultimi venti anni la scienza degli enzimi ha fatto progressi giganteschi sia dal punto di vista teorico sia da quello applicativo industriale. Sono stati ottenuti enzimi altamente purificati [...] enzimi in apoenzimi e coenzimi, si può, da un punto di vista generale, considerare la catalisi enzimatica come legata ad una successione di tre equilibrî apoenzima + coenzima ⇄ E; E + S ⇄ ES; ES ⇄ E + s + s′. Il primo di questi equilibrî regola la ...
Leggi Tutto
Località della Tanzania nord-orientale costituita da una grande forra di origine tettonica che intaglia antichi depositi lacustri. Profonda in alcuni tratti un centinaio di metri, si estende per circa [...] antiche della gola di O. sono rappresentate da depositi lacustri, fluviali, eolici e piroclastici. Esse hanno fornito una successione di resti di scheletri e industrie litiche che documentano quasi 2 milioni di anni di evoluzione umana. Il livello I ...
Leggi Tutto
Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] intervento subentra alquanto dopo il primo e può essere definito a feedback lungo. In realtà non è tanto la successione degli interventi quanto il loro diverso valore operativo che merita attenzione.
Altre cose si conoscono intorno a simili processi ...
Leggi Tutto
In chimica e in biochimica, le molecole costituite da un rilevante numero di atomi e il cui peso molecolare è uguale o superiore a 5000. Sono costituite da molte unità più piccole legate tra loro tramite [...] prodotti delle reazioni di sintesi (polimerizzazioni) o, comunque, quelle m. in cui vi è una stretta regolarità nella successione dei monomeri costituenti la catena; inoltre, per polimero si può talvolta intendere non un’unica sostanza ma una miscela ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] per l'uomo forzare anche i limiti del tempo e conoscere, attraverso l'osservazione, la storia di questo mondo, e la successione degli eventi che hanno preceduto la nascita del genere umano?" (Cuvier 1825, p. 3). Le sue osservazioni però lo indussero ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] un termine astratto e generale che si riferisce a qualcosa che esiste soltanto se si considera la Natura nella successione dei tempi, nella distruzione costante degli esseri e nel loro rinnovamento anch'esso costante […] e il confronto del numero ...
Leggi Tutto
Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] in cui cioè ogni simbolo contenga al limite la massima quantità d’i. (un bit se la successione è binaria), e poi in una successione in cui ai precedenti simboli non ridondanti siano intercalati, con opportune regole, simboli ridondanti che assicurino ...
Leggi Tutto
. La c. è una branca della genetica, che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall'osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti dallo studio della manifestazione e trasmissione [...] conferisce ai cromosomi una tipica fluorescenza a bande; le diverse coppie di cromosomi possono essere identificate in base alla successione delle bande brillanti e delle bande scure (bande Q) (fig. 3 B); c) la colorazione con un colorante elettivo ...
Leggi Tutto
In ecologia, si dice di organismi, popolazioni, specie e comunità che sono buoni colonizzatori di aree mai precedentemente abitate o di zone che hanno subito una forte perturbazione.
L’insediamento di [...] , mentre la ricolonizzazione di aree precedentemente abitate ma soggette a una perturbazione di una certa entità dà luogo a successioni secondarie. Le specie p. sono in grado di colonizzare rapidamente l’area neoesposta, ma vengono poi sostituite nel ...
Leggi Tutto
gene e genoma
Antonio Fantoni
L'unità e l'insieme dell'informazione genetica
Il gene è l'unità elementare dell'informazione genetica e corrisponde al segmento di DNA, più raramente di RNA, in grado [...] catena amminoacidica da sintetizzare, scritta nel linguaggio del codice genetico: successioni di gruppi di tre nucleotidi del DNA codificano, cioè determinano, una successione di amminoacidi. Una proteina media è costituita da 500 amminoacidi e ...
Leggi Tutto
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...