Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] del Nilo, è parte del grande Deserto Libico (e dunque, in definitiva, del Sahara) e si presenta come una successione di tavolati costituiti da banchi orizzontali in prevalenza calcarei o arenacei, allo scoperto o nascosti sotto una coltre sabbiosa ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] 2014.
Dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 la Germania ha assunto la presidenza del Consiglio dell'Unione Europea.
La successione al governo Merkel segnata dalle elezioni federali del settembre 2021 ha delineato un quadro incerto, con il SPD che ha ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] a quello di un ‛toro' o di una ‛vergine' e posteriore a quello di un ‛acquario'. Le classi sono ordinate in una successione e ciascun senso non è solo collocato nell'insieme di cui è parte, ma, attraverso l'insieme, è collocato in rapporto alla serie ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] la narrazione hanno necessariamente una durata temporale, e sono tra loro (tutti o in parte) in un rapporto di successione; il mondo narrato si modifica quindi con l’avanzare della narrazione. Nel testo (1), le successive predicazioni si riferiscono ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] modo e non in un altro, quindi non tutte le sequenze formano sintagmi. Esistono vari criteri per determinare se una successione di parole costituisce un sintagma o no. Salvi & Vanelli (2004: 18-19) ne propongono quattro (cfr. anche Graffi 1994 ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] gli impegni curati, accantonò per qualche tempo l’insegnamento in cattedrale: i documenti contabili del Capitolo registrano in successione dal maggio 1433 all’aprile 1438 i maestri Giovanni Daniele (Padova, Archivio storico diocesano, Canipa, 1433-34 ...
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Le bilabiali sono articolazioni di tipo consonantico realizzate grazie al ruolo attivo di entrambe le labbra. Il termine bilabiale indica un luogo di articolazione condiviso da foni prodotti secondo diversi [...] cabo «fine»).
Infine, nelle vibranti bilabiali (➔ vibranti), le labbra sono il luogo nel quale si realizza una successione di repentine chiusure e aperture. Le vibranti bilabiali, come tutte le vibranti, sono sonore. Spesso rappresentano il rilascio ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] Ginevra 1923.
I nomi romanzi del colchico sono studiati prima in funzione del rapporto parola-cosa, poi secondo la loro successione diacronica, infine secondo i rapporti areali. L'opera, insieme con lavori minori, valse al B. la libera docenza (1924 ...
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SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] ) le varie classi del livello immediatamente precedente (i morfemi, e le classi di morfemi, cioè i sintagmi), con una successione rigidamente gerarchizzata (si parte dalle fonìe per arrivare ai fonemi, poi ai morfo(fo)nemi, poi ai patterns sintattici ...
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PALEOGRAFIA (XXVI, p. 34)
A. Pra.
Dopo il 1935 ricerche ulteriori nel campo della p. hanno non soltanto offerto risultati parziali di grande interesse e aperto prospettive nuove per taluni problemi, [...] che, lasciata libera da rigidi canoni scolastici, modifica, inconsciamente e in maniera più o meno evidente, misura, numero, successione e direzione dei tratti, e finisce con il mutare anche la forma delle lettere; in questo processo la scrittura ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...