* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] allegria − hanno la funzione di surrogare i tratti paralinguistici, cioè l’insieme degli elementi estranei alla pura successione dei fonemi nella comunicazione orale (mimica facciale, gesti, ecc.), «mantenendo con essi un’analogia iconica» (Pistolesi ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] visione globale della qualità e varietà delle prime scritture in volgare emerge proprio dall’incrocio di questi criteri. La mera successione temporale dice poco, se non le si associano informazioni circa gli enti che promossero il volgare e le forme ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] un individuo che sa tutto sulla pietra come materiale per produrre strumenti può insegnare ad altri indicando in successione gli esemplari di una serie di pietre e mostrando contemporaneamente approvazione o disapprovazione. Questi segni 'va'/'non va ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] molti generi tradizionali sono diventati generi misti (per es., l’infotainment), e sono spesso mandati in onda in rapida successione in grandi programmi contenitori;
(c) un italiano dell’uso medio o neostandard. La lingua della radio italiana oggi ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] campanello dell’ingresso? (Silone, Il segreto di Luca, p. 19)
Inoltre, l’infinito autonomo può esprimere un evento in una successione narrativa. In tal caso, è introdotto dalla preposizione a o ecco:
(78) E gli assassini a correre dietro a lui, come ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] di cosiddetti bersagli o target tonali che si succedono nel tempo. Quindi, una curva continua viene rappresentata fonologicamente mediante una successione di toni discreti di due tipi: Alto e Basso (se ne può vedere un esempio in fig. 3). L’altra ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] la tesi si fonda sugli esiti favorevoli o sfavorevoli dell’evento introdotto.
Oltre a tipi come questi, compresi nei ‘legami di successione’ e fondati sul nesso causale (per cui, ad es., alla causa segue l’effetto), dove la sequenza temporale degli ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] ridotta rispetto al passato, ma ne restano ancora parti inesplorate nelle regioni centro-occidentali. Nell’A. australe si ripete la successione di ambienti, con i deserti del Namib e del Kalahari, quasi all’estremo Sud del continente. Il Sudafrica in ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] sono tali che quando viene prodotto da un parlante il primo membro della coppia, deve essere prodotto (di solito in immediata successione; ma non è esclusa, quando vi siano più di tali coppie, o anche altri tipi di sequenze, inserite l'una dentro ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] morte di quest'ultimo (1452), il G. scrisse numerosi opuscoli filosofici, dei quali non è facile stabilire l'esatta successione. Su richiesta del monaco Esaia il G. compose l'Adversus Plethonem pro Aristotele de substantia, nel quale sosteneva la ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...