ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] Sicilia e andò poi sempre più polemizzando contro il governo regio, l'istituzione delle tasse scolastiche, la tassa di successione, la leva militare, ecc. Fondò pure La Redenzione (Catania 1867) e La Vita."Dio-Popolo"(1878), sempre di ispirazione ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] ad Alfredo Caselli 1898-1910, a cura di F. Del Beccaro, Milano 1978, pp. 370 s.). L’ordine di successione dell’anno agricolo rientra nella concezione pascoliana, classica e decadente insieme, dell’eterno rinnovarsi della natura. Del resto la seconda ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] tuttavia presso di sé, lo mandò a studiare a Pisa e a Padova, lo tenne come segretario e gli assicurò la successione nella prepositura del Battistero fiorentino, di cui il B. era stato investito verso il 1540.
Secondo le tradizioni della sua famiglia ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] stampe rarissime prive di indicazioni tipografiche (ed. anast. a cura di M. Calore, Sala Bolognese 1977).
La successione delle tre opere è ricavata solitamente da elementi interni, che concorrono a ipotizzare un percorso letterario dall'esercitazione ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] tessera di un mosaico. Nella sua mente infatti il poema, che non vive di una sua vita interna, è dato dalla successione o (spesso) dalla giustapposizione di parti rese indispensabili da una retorica meschina e restrittiva.
Il poema ci è giunto in due ...
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CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] Comunità di Pera, il 15 marzo 1447 al doge e agli Anziani in favore di una modifica al sistema della tassa di successione, detta "gabella dei defunti". Il 25 ott. 1448 il C., insieme con i suoi fratelli, si ascrisse all'"albergo" Grimaldi, di cui ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] del Nilo, è parte del grande Deserto Libico (e dunque, in definitiva, del Sahara) e si presenta come una successione di tavolati costituiti da banchi orizzontali in prevalenza calcarei o arenacei, allo scoperto o nascosti sotto una coltre sabbiosa ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] per l’uso del cosiddetto parallelismo dei membri, cioè per la ripetizione dei concetti in due o più stichi (successione di versi uguali), mediante espressioni sinonimiche o antitetiche. Tale è la natura della poesia egiziana, della sumerica e della ...
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Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] (1312-14), poderoso commento ai primi nove libri del Codice giustinianeo; ci restano pure, notevolissimi, una Lectura in Digestum vetus, mutila, molte additiones, un trattato De successione ab intestato, una serie di Consilia, Glossae e Quaestiones. ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] ecc., dall'altro i piaciti cassinesi, la carta picena, la dichiarazione pistoiese, il breve di Montieri, la carta sangimignanese. La successione cronologica ci fa passare da un'area che si potrebbe definire cassinese ad un'area toscana; ma la zona in ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...