FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] nella capitale. Sospese a maggio, le sue corrispondenze alla Tribune ripresero a inizio dicembre per narrare in rapida successione le glorie civili della Repubblica Romana e quindi la sua tragica fine. Giganteggiava negli articoli della F., nelle ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] di Giacomo, di Girolamo, di Francesco, di Fulvio, e d'altri, che sono forse maligni e de la mia quiete invidiosi».
Quella successione di nomi che risuonano nello spazio vocale tra indistinte voci crea col più semplice dei mezzi l'aria d'incubo in cui ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Platonica fondata da Marsilio Ficino.
Nel 1464 morì Cosimo de’ Medici. Nonostante la difficile congiuntura interna, la successione di Piero, con il quale Palmieri aveva un’antica consuetudine, significò un’ulteriore affermazione negli organi del ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] consentire di datare e ambientare con precisione le lettere. Sulla base del testo si può stabilire qualche parentela e ordine di successione. La lettera I è posteriore al 1377 e inaugura la raccolta; le lettere IV, V, VII sono in ordine cronologico ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] a dire la comunità tedesca che, fin dal primo momento, aveva accolto favorevolmente la scelta del C. per la successione nella cattedra di lingua toscana nello Studio senese. Le tre orazioni, che potremmo definire prolusioni di anni accademici, hanno ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] mi venne una gran tosse, Va' rivesti San Gal primache dichi, Ben so che fostifigliuol d'Alaghieri) sileggono oggi nella successione proposta nel XVII sec. da Federico Ubaldini ("zibaldone Ubaldini", in Bibl. apost. Vaticana, Barb. lat. 3999), che per ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] p. 224; L. Alpago-Novello, Giunte alla bibl. ... di ... Buzzati, Venezia 1937, ad Ind.; F. Nicolini, L'Europa durante la guerra di successione di Spagna, II, Napoli 1938, p. 373;A. Montesi Festa, Cristina di Svezia, Milano 1938, p. 236;p. 236; P.D.V ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] terrestri e navali.
L'orditura, le fonti e l'esito del poema. - Tutta dell'A. è l'orditura, cioè la successione degli eventi generali e la concatenazione dei casi particolari. Certo, egli prese molto, qualcuno dice tutto, dal Boiardo, da poeti latini ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] 'accumulazione flessibile (Harvey 1989). In questo quadro si comprendono meglio anche molti degli sviluppi descritti da Hobsbawm nella successione delle varie Età, mentre ne rimangono sullo sfondo altri (i conflitti per l'egemonia mondiale e più in ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] artisti e gli scrittori potevano riconoscersi e rinnovarsi, pare difficilmente praticabile. Se nelle arti figurative la successione dei movimenti - dalla transavanguardia all'anacronismo, alla pittura della memoria - ha guardato al superamento dei ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...