DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] con tutti i ritardi e i fraintendimenti che questo poteva comportare.
La scansione dei capitoli segue nella Summala successione dei tipi metrici che sono descritti. Il D. ne identifica sette: sonettus, ballata, cantio extensa, rotundellus, mandrialis ...
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FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] nel 1743, quando si trovò alla testa del gruppo che voleva l'alleanza con i Gallo-Ispani nella guerra di successione austriaca: quell'alleanza che, stipulata nel 1745, sarebbe costata alla Repubblica la sconfitta e l'occupazione.
Il 6 sett. 1746 ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] a Firenze; la raccolta più consistente è del 1861, English and Italian fugitive verses and translations, una successione di componimenti in ricordo e a celebrazione degli anni giovanili trascorsi in Inghilterra. Seguono Poesie inglesi e italiane ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] decina d'anni prima, ricoprì fino alla morte, ma che di fatto fu accettato come un ripiego per la mancata successione, nonostante l'autorevole appoggio di B. Bulgarini, a D. Borghesi nella cattedra di lingua toscana istituita nello Studio senese da ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...]
Aveva più volte manifestato l'intenzione di legare a Osimo i suoi ingenti e preziosi beni librari, ma essendosi aperta la successione prima che potesse farlo, essi furono trasportati a Osimo insieme con i manoscritti e posti sotto sigillo a causa di ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] in esametri rimati scritto ai tempi di Eugenio III e aggiornato (forse da altri) all'epoca di Alessandro III, che espone la successione dei pontefici.
Per i suoi studi sul testo della Bibbia, e in particolare del Salterio, il M. è considerato un ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] Saredo, pubblicando il giovanile Stella (marzo 1877) e gli inediti I parenti di Natalia (1º e 16 ottobre, 1º nov. 1878), La successione di Fabio Piermarini (1º e 16 luglio, 1º ag. 1879), Chi era sir Everardo (16 apr. 1880), Gilda (16 giugno 1880), Il ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] nella Filli "per la tessitura e per lo conducimento della favola", in relazione cioè allo svolgimento e alla successione dei fatti rappresentati e per la condizione e i caratteri dei protagonisti.
Questa polemica sulla moralità del doppio amore ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] fecondo, in quanto affermava la serietà, il tremendum e l'unità della storia, la quale si articola per successione di popoli ed ampliamento costante di civiltà (la civiltà fecondata dal cristianesimo inverando d'umanità e religiosità nuove la ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] quattro figli: Laura, nata nel 1465, Piero, Bernardo e Beatrice.
Quando, nel 1456, si pose il problema della successione di Poggio Bracciolini alla Cancelleria fiorentina, fu deciso di affiancare all'anziano funzionario alcuni assistenti, fra i quali ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...